rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
L'annuncio con un post / Patù

Per la Corte di Cassazione vicenda chiusa: esulta Gabriele Abaterusso

Condannato per bancarotta nell'ambito del caso “Vereto”, per il sindaco di Patù terzo e definitivo annullamento

ROMA – La Corte di Cassazione ha annullato per la terza volta, questa volta senza rinvio, la sentenza di condanna emessa dalla Corte di Appello di Lecce nei confronti di Gabriele Abaterusso al termine del procedimento per il caso “Vereto”.

Il primo cittadino ne ha dato notizia tramite un post nel quale figura, sorridente, davanti alla sede della suprema corte: “Stavolta è finita e basta. Grazie agli avvocati Michele Laforgia e Gincarlo Zompì per il prezioso e costante lavoro”, ha scritto Abaterusso. Inevitabile e commosso, subito dopo, il pensiero rivolto al padre, Ernesto, recentemente scomparso per un cancro irreversibile: “Un forte abbraccio a papà che ha sempre combattuto come un leone per il raggiungimento di questo risultato”. 

La vicenda processuale che ha investito il sindaco di Patù, che era stato pure sospeso dalla sua carica in applicazione della legge Severino, aveva già visto l'intervento della Cassazione, ma con il rinvio alla Corte di Appello. E nell'ottobre del 2019, proprio dopo il secondo annullamento con rinvio, Ernesto Abaterusso  aveva parlato esplicitamente di “vergognosa persecuzione giudiziaria ai limiti della barbarie” che si protraeva da un decennio. Adesso, invece, per il figlio Gabriele che ora ha 41 anni, si può davvero scrivere la parola fine. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Per la Corte di Cassazione vicenda chiusa: esulta Gabriele Abaterusso

LeccePrima è in caricamento