rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro / Porta Napoli

Corteo a sostegno dei due marò in India. Ma non manca la protesta

Il corteo di solidarietà a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, è stato organizzato dall'associazione Arcadia con lo slogan "Passeggiata di solidarietà per i figli della Patria. Salviamo i nostri Marò. Facciamoli processare in Italia". Hanno preso parte anche politici locali, ma le critiche non si sono fatte attendere

LECCE – L’appuntamento era previsto alle 18 in punto, nei pressi di Porta Napoli ma, almeno all’inizio, non sembravano aver aderito in tanti. Poi, nel corso del pomeriggio, il corteo di sostegno ai due marò del Battaglione San Marco, è lievitato con la partecipazione di un centinaio di persone. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione Arcadia, “senza alcun intento politico”, per ricordare Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, detenuti in India e sotto processo con l’accusa di aver ucciso, il 15 febbraio del 2012, due pescatori del posto scambiati per pirati.IMG_7217-3

Ribattezzata "Passeggiata di solidarietà per i figli della Patria. Salviamo i nostri Marò. Facciamoli processare in Italia", alla manifestazione hanno preso parte cittadini, parenti di militari della Marina miliare e alcuni esponenti del panorama politico locale, tra i quali l’assessore comunale con delega alla Pubblica istruzione, Luciano Battista, la vicepresidente della Provincia di Lecce, Simona Manca, il consigliere regionale del Pdl, Saverio Congedo, e il primo cittadino di Monteroni di Lecce, Lino Guido.

All'evento ha collaborato l’associazione Comitato popolare nuova Rudiae ed altre organizzazioni(Ala azzurra, Co.na.po., associazione nazionale Leoni di San Marco, Anmi, A.na.i.m., Salento in progress, A.g.u.v.u.s.), che si sono dati appuntamento per raggiungere, nella fila di un corteo pacifico, il centro storico di Lecce. La vicenda, dalla quale si è sollevato un polverone mediatico, galvanizzando il dibattito politico, tanto da portare alle dimissioni del ministro degli Affari esteri, Giulio Terzi, si è trascinata anche a Lecce dove non sono mancati alcuni cenni di dissenso, per così dire, convogliati in una timida contromanifestazione, sempre nel centro storico e nel corso del pomeriggio.

Un gruppo di circa dieci individui, autoproclamatisi anarchici, infatti, si è appostato in Piazza Sant’Oronzo, all’imbocco di corso Vittorio Emanuele, per esprimere, attraverso uno striscione e un’azione di volantinaggio, il proprio sdegno, non proprio in maniera diplomatica, nei confronti della gestione dell'affaire e tacciando gli italiani che rivorrebbero i due marò  nello Stivale di cieco patriottismo. Nessun incidente, tuttavia, è stato registrato al momento dell’incontro dei due gruppi contrapposti. Hanno continuato indisturbati con le reciproche manifestazioni: i partecipanti al corteo con il lancio di palloncini aerostatici, gli anarchici con il proprio megafono.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Corteo a sostegno dei due marò in India. Ma non manca la protesta

LeccePrima è in caricamento