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Cronaca Melendugno

Corteo, tensioni al cantiere: antagonisti provano a sfondare il recinto

A Masseria del Capitano alcuni soggetti sui quali sono in atto indagini hanno tentato di introdursi nell'area del terminale

MELENDUGNO – Alcuni momenti di tensione si sono vissuti in tarda mattinata a margine della manifestazione prevista anche a Melendugno, in occasione della “Giornata internazionale contro le opere inutili”, sede scelta nel Salento per l’ovvia presenza del gasdotto di Tap. E’ successo presso Masseria del Capitano, dove un gruppo ha provato a introdursi nel cantiere. Il tentativo, però, non è riuscito.   

E’ stato il Movimento No Tap a organizzare la manifestazione, alla quale hanno preso parte cittadini locali e provenienti da altri comuni, fra cui molte famiglie. Circa 500 i manifestanti, secondo fonti della questura. Erano presenti però anche alcuni soggetti dell’area antagonista leccese e di altre province, e sono ora in corso indagini.

Video: il tentativo di sfondamento

Il corteo è partito verso le ore 10,30 da piazza Pertini, si è snodato in varie località ed è terminato verso le ore 12,30 in prossimità della Masseria del Capitano. Qui sorgerà il terminale di ricezione del gasdotto. E qui, una ventina di manifestanti, secondo la polizia proprio gli appartenenti all’area antagonista, ha tentato di divellere la recinzione a protezione del cantiere, indebolendola.

L’obiettivo era, presumibilmente, quello di sfondarla e fare irruzione. Ma il dispiegamento di forze dell’ordine ha fatto desistere i facinorosi dalle azioni di danneggiamento. Tutto, comunque, è stato immortalato dalle videocamere della polizia scientifica, e sono in corso le attività di indagine da parte degli investigatori della polizia, per individuare gli autori dei reati. 

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