CRETI': ECCO IL MIO "PROGETTO PER SANTA CESAREA"
Il tecnico, sostenuto dal centro destra, come candidato sindaco di Santa Cesarea, delinea i punti salienti del proprio programma amministrativo: dal Pug al rilancio dell'immagine di Santa Cesarea
Redazione
29 marzo 2008 14:05
Daniele Cretì, candidato sindaco di Santa Cesarea per il centro destra, con la lista "Progetto per Santa Cesarea" si dice pronto per la sfida elettorale e presenta i punti essenziali del proprio programma. Innanzitutto il simbolo di lista: una stella centrale stilizzata, contornata da altre undici più piccole su uno sfondo azzurro, tagliato centralmente da una fascia tricolore. Nel programma sono presenti le tematiche più significative ed urgenti del comune e delle due frazioni: dall'identità territoriale; alla valorizzazione della persona e dei gruppi sociali; dalla solidarietà alla moralità pubblica, per finire alla salvaguardia ambientale.
"Il progetto amministrativo - afferma Cretì - intende promuovere e valorizzare la partecipazione dei cittadini e dei gruppi sociali, nonché un sano e costruttivo confronto democratico con le parti opposte. La nostra amministrazione cercherà di favorire tutte le leve del cambiamento, in direzione dei principi di legalità e partecipazione democratica, mediante incontri periodici con la cittadinanza, attraverso la divulgazione dell'attività amministrativa con i mezzi di informazione e comunicazione, infine con l'istituzione di corsi e seminari formativi rivolti all'educazione e crescita politica per tutti i cittadini". Tra gli appuntamenti fondamentali del futuro amministrativo, c'è senza dubbio il Pug che "affronteremo - continua il candidatosindaco - con energia ed immediatezza, aggiornandolo con modifiche essenziali, attraverso il metodo dello sviluppo sostenibile e con la diretta partecipazione dei cittadini".
La nuova programmazione urbanistica, secondo Cretì, dovrà prevedere "comparti più piccoli e snelli che ne consentiranno l'attuazione in tempi ragionevolmente brevi" e nella realizzazione di nuove costruzioni, si ricercherà "una progettazione a basso consumo energetico con l'utilizzo delle fonti rinnovabili, incentivandola attraverso una riduzione del 50 per cento per gli oneri di urbanizzazione, e l'eliminazione dell'ici per tre anni". Sono previste inoltre tutta una serie di misure, per verificare la compatibilità dei progetti esistenti con la natura rocciosa della scogliera, "una delle più belle e ammirate del Salento".
Cretì inoltre indica come importanti incentivi allo sviluppo del territorio la realizzazione del nuovo porto turistico e la tangenziale di Santa Cesarea Terme per decongestionare il traffico estivo nel capoluogo. Nel Pug, si rende necessario per Cretì, lo sviluppo integrato delle frazioni di Cerfignano e Vitigliano, nella prospettiva di un unico centro urbano sul modello radiale del villaggio-vacanza, Paese diffuso sull'intero territorio comunale. Altra priorità per il centrodestra è il piano di rilancio delle Terme di Santa Cesarea: "C'è un progetto redatto da Sviluppo Italia - afferma Cretì - che prevede la ristrutturazione di tutti gli stabilimenti termali esistenti, compreso il nuovo centro termale. Noi intendiamo dare seguito a tale iniziativa, rispettandone i cardini, evitando che esso venga stravolto come nelle intenzioni dell'attuale C.d.A. delle Terme".
Terzo punto è il restyling del centro urbano di Santa Cesarea e delle frazioni: un piano dei cartelli stradali per il turista, una maggior cura dell'arredo urbano di Cerfignano e Vitigliano, il completamento della rete fognante e del gas, il recupero del palazzo Gargasole a Vitigliano da rendere centro di aggregazione e di svago polifunzionale per tutti i cittadini, giovani ed anziani, la riqualificazione della villa comunale di Vitigliano con l'allargamento di piazza Umberto I e il recupero della torre dell'orologio, il completamento del comparto 12 di Cerfignano. Tra le opere pubbliche, appare doveroso a Cretì il completamento e la piena funzionalità degli impianti sportivi Pim. Infine, per il candidato sindaco, è importante "una articolata proposta di diffusione capillare della nostra cultura sul territorio, anche valorizzando il ripristino del Premio Targa e di ogni altra iniziativa utile a rilanciare l'immagine del nostro comune".
"Il progetto amministrativo - afferma Cretì - intende promuovere e valorizzare la partecipazione dei cittadini e dei gruppi sociali, nonché un sano e costruttivo confronto democratico con le parti opposte. La nostra amministrazione cercherà di favorire tutte le leve del cambiamento, in direzione dei principi di legalità e partecipazione democratica, mediante incontri periodici con la cittadinanza, attraverso la divulgazione dell'attività amministrativa con i mezzi di informazione e comunicazione, infine con l'istituzione di corsi e seminari formativi rivolti all'educazione e crescita politica per tutti i cittadini". Tra gli appuntamenti fondamentali del futuro amministrativo, c'è senza dubbio il Pug che "affronteremo - continua il candidatosindaco - con energia ed immediatezza, aggiornandolo con modifiche essenziali, attraverso il metodo dello sviluppo sostenibile e con la diretta partecipazione dei cittadini".
La nuova programmazione urbanistica, secondo Cretì, dovrà prevedere "comparti più piccoli e snelli che ne consentiranno l'attuazione in tempi ragionevolmente brevi" e nella realizzazione di nuove costruzioni, si ricercherà "una progettazione a basso consumo energetico con l'utilizzo delle fonti rinnovabili, incentivandola attraverso una riduzione del 50 per cento per gli oneri di urbanizzazione, e l'eliminazione dell'ici per tre anni". Sono previste inoltre tutta una serie di misure, per verificare la compatibilità dei progetti esistenti con la natura rocciosa della scogliera, "una delle più belle e ammirate del Salento".
Cretì inoltre indica come importanti incentivi allo sviluppo del territorio la realizzazione del nuovo porto turistico e la tangenziale di Santa Cesarea Terme per decongestionare il traffico estivo nel capoluogo. Nel Pug, si rende necessario per Cretì, lo sviluppo integrato delle frazioni di Cerfignano e Vitigliano, nella prospettiva di un unico centro urbano sul modello radiale del villaggio-vacanza, Paese diffuso sull'intero territorio comunale. Altra priorità per il centrodestra è il piano di rilancio delle Terme di Santa Cesarea: "C'è un progetto redatto da Sviluppo Italia - afferma Cretì - che prevede la ristrutturazione di tutti gli stabilimenti termali esistenti, compreso il nuovo centro termale. Noi intendiamo dare seguito a tale iniziativa, rispettandone i cardini, evitando che esso venga stravolto come nelle intenzioni dell'attuale C.d.A. delle Terme".
Terzo punto è il restyling del centro urbano di Santa Cesarea e delle frazioni: un piano dei cartelli stradali per il turista, una maggior cura dell'arredo urbano di Cerfignano e Vitigliano, il completamento della rete fognante e del gas, il recupero del palazzo Gargasole a Vitigliano da rendere centro di aggregazione e di svago polifunzionale per tutti i cittadini, giovani ed anziani, la riqualificazione della villa comunale di Vitigliano con l'allargamento di piazza Umberto I e il recupero della torre dell'orologio, il completamento del comparto 12 di Cerfignano. Tra le opere pubbliche, appare doveroso a Cretì il completamento e la piena funzionalità degli impianti sportivi Pim. Infine, per il candidato sindaco, è importante "una articolata proposta di diffusione capillare della nostra cultura sul territorio, anche valorizzando il ripristino del Premio Targa e di ogni altra iniziativa utile a rilanciare l'immagine del nostro comune".
Redazione
29 marzo 2008 14:05
