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Cronaca San Cesario di Lecce

Crisi “Billa”, 76 famiglie sperano nella cessione del punto di vendita

L'ipermercato di San Cesario, in crisi, potrebbe essere ceduto al gruppo Conad: questo sperano i lavoratori, ma si dovrà attendere il 25 gennaio. Il sindaco Girau, intento, cerca una mediazione con la proprietà

 

SAN CESARIO - Il primo ipermercato aperto in provincia di Lecce, aveva un nome: Billa. Al destino e alla storia di quel supermercato, collocato sulla via per San Cesario, è legata la sorte di 76 famiglie: tanti sono, infatti, i dipendenti che potrebbero trovarsi di punto in bianco, dopo le feste, senza un’occupazione.

 Il punto vendita salentino infatti, rischia la chiusura e potrebbe salvarsi attraverso la cessione al gruppo Conad, ma la decisione finale è rimandata al 25 gennaio. Non si può tacere, intanto, la crescente preoccupazione dei lavoratori, al corrente della crisi che ha investito, sul territorio nazionale, il gruppo Billa.

Dei 58 punti vendita in tutta Italia, infatti, 43 sono già stati venduti a Conad e sui 15 rimasti esclusi: i dipendenti insieme al sindaco di San Cesario,  Antonio Girau, chiedono orala cessione in blocco, senza intoppi, ripensamenti ed ulteriori esclusioni. “Ad essere in ballo è la vita di 76 famiglie. Un pezzo importante della loro storia personale è infatti legata a quello stabilimento”, spiega il sindaco Girau che, appena ieri, ha incontrato i lavoratori “per confermargli la vicinanza del Comune di San Cesario in questa battaglia  e per mantenere viva la loro speranza”.

E questa mattina, si è di nuovo attivato per discutere con la proprietà, sulle possibilità di futuro del supermercato, “ anche se i nostro inviti al confronto, fin'ora, si sono sempre scontrati contro il muro di silenzio eretto dalla società”, aggiunge con rammarico. “Ci stiamo confrontando con i lavoratori, ci stiamo confrontando con i sindacati e continueremo a provare a confrontarci anche con l'azienda”, fa sapere il Girau che garantisce un impegno totale in sostegno di quelle 76 famiglie e del loro futuro.

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