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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Custodiva 200 grammi di cocaina nello scantinato: Duma confessa

Ha ammesso gli addebiti il 55enne neretino finito in carcere due giorni fa, dopo aver accompagnato in ospedale il compaesano vittima di un misterioso agguato

LECCE- Ha confessato Antonio Duma, il 55enne di Nardò che due giorni fa ha accompagnato in ospedale il compaesano Giovanni Calignano, di 27 anni, ferito all'addome con un colpo di pistola, per poi trovarsi qualche ora dopo dietro alle sbarre per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Di questo ha risposto l'uomo questa mattina davanti al gip (giudice per le indagini preliminari) Cinzia Vergine che l'ha raggiunto in carcere per l'interrogatorio di convalida. Alla presenza dei suoi legali, gli avvocati Giuseppe Bonsegna e Massimo Muci, il 55enne ha ammesso che erano suoi i circa 200 grammi di cocaina (per un valore circa 18mila euro) trovati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Gallipoli dietro a un intercapedine alle spalle della porta di ingresso di uno scantinato.duma-antonio-2-2-2

Duma era stato fermato dai militari, proprio mentre inseriva le chiavi nella serratura. Al termine della perquisizione, oltre alla droga, sono stati sequestrati due bilancini di precisione, sostanza da taglio e l’occorrente per il confezionamento della dosi.

Il 55enne - già noto alle forze dell'ordine per associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti (nell'ambito dell'operazione “Vortice” dei carabinieri del Ros), per rapina, estorsione, lesioni personali, porto abusivo e detenzione di armi, tentato omicidio e furto - ha ammesso che avrebbe spacciato cocaina, non avendo un lavoro.

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