Incendio di auto a mezzanotte, i proprietari lo domano al volo

CUTROFIANO – Un incendio è divampato intorno a mezzanotte nel centro di Cutrofiano, in via Giuseppe Parini. A rimanere coinvolta è stata una Fiat Grande Punto di un operaio del posto, 55enne, anche se il veicolo è in uso al figlio 26enne, anch’egli operaio.

Il rogo, in questo caso, è stato scoperto quando era appena all’inizio. Gli stessi proprietari, usciti in fretta e in furia da casa, sono riusciti quindi a spegnerlo prima che potesse arrivare a distruggere per intero il veicolo. I danni sono rimasti circoscritti al vano motore e al parabrezza. Poco dopo sono comunque intervenuti anche i vigili del fuoco – che nel frattempo erano comunque già stati avvisati – con una squadra del distaccamento di Maglie. In via Parini sono giunti anche i carabinieri dell’aliquota radiomobile di Gallipoli per il primo intervento, mentre ora le indagini sono in mano ai colleghi della stazione locale.

Cosa sia accaduto, non è ancora del tutto chiaro. Né vigili del fuoco, né carabinieri hanno trovato segni che riconducano in maniera inequivocabile a un atto doloso. Tecnicamente le cause sono da accertare, ma in questa circostanza non si può escludere che sia stato un fatto di natura accidentale. Sembra, infatti, che già al momento di posteggiare l’auto, i proprietari avessero sentito odore di benzina nell’abitacolo.

Al di là del singolo episodio, sulla questione degli incendi di veicoli (e dei roghi in genere) resta alta l’attenzione. Proprio nei giorni scorsi, in seguito a una serie di eventi a catena, in quei casi tutti di natura dolosa e con obiettivi anche di un certo spessore, la stessa Prefettura di Lecce ha convocato una riunione ad hoc per iniziare a studiare contromisure e con il nuovo prefetto Luca Rotondi che ha chiesto soprattutto la collaborazione dei cittadini.