Da nord a sud, fiamme in tutto il Salento. Squadre di vigili del fuoco all'opera per ore
Tre grossi incendi, alimentati anche dal vento, sono divampati nell'arco della giornata. Interessati dalle fiamme l'area ai margini del Parco Rauccio, la zona di Lido Conchiglie e, nella serata, anche il canneto di Punta Prosciutto, a nord di Porto Cesaro
LECCE – Il vento di questi giorni sta alimentando incendi in tutto il Salento. La stagione dei roghi è iniziata già dai primi del mese, in concomitanza del caldo, e se ai margini della riserva naturale de Le Cesine, il 25 maggio scorso, per spegnere le fiamme, i vigili del fuoco sono stati coadiuvati da un mezzo aereo della protezione civile, quest’oggi la giornata è stata altrettanto impegnativa per la presenza di più episodi, sui quali le cause non sono ben chiare.
Ben tre i fronti sui quali i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare, e stanno continuando a farlo anche in queste ore serali, avvicendandosi nella giornata, con tutte le squadra a disposizione. Già nella tarda mattinata, le prime avvisaglie. I mezzi si sono dovuti recare nell’area del Parco Rauccio, fra le marine di Torre Chianca e Frigole, per arginare le spire di fuoco che hanno divorato ettari di alberi e sterpaglie. Un intervento particolarmente lungo, che s’è protratto fino a pomeriggio inoltrato. E sempre nel pomeriggio, un altro incendio di vaste proporzioni ha riguardato la zona di Lido Conchiglie, fra Gallipoli e Sannicola. Anche qui, sterpaglie in fiamme e fumo fino alle abitazioni a ridosso delle campagne.
Il terzo incendio, non meno impegnativo, è poi divampato in un altro punto particolarmente sensibile del Salento, questa volta a nord, nell’area di Punta Prosciutto, quasi a ridosso del confine fra le province di Lecce e Taranto. Qui, ad andare in fumo, ettari di canneto. Le squadre giunte dal distaccamento di Veglie hanno dovuto chiedere supporto ai colleghi del comando provinciale di Lecce.
