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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

“Dal cuore e oltre le sbarre, storie di vita in nuvole di pensieri”

Un’azione rieducativa volta al reinserimento al fine di avvicinare la comunità carceraria alla società libera

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

Un’azione rieducativa volta al reinserimento nella società al fine di avvicinare la comunità carceraria alla società libera. Si chiama integrazione: si può, si deve raggiungere, nell’interesse dei soggetti svantaggiati che decidono di riprendere in mano la propria vita e della società tutta che dovrebbe nutrirsi di solidarietà e speranza nel futuro.

Appuntamento conclusivo del Progetto svoltosi presso la Casa Circondariale di Brindisi dal titolo “Artisti da-Dentro” - Analisi Narrativa attraverso “la Fumettistica - LE STORIE CHE CURANO”, a cura dell’ente proponente “SerenaMente” e Ministero della Giustizia.

Il progetto – che ha visto il Partenariato del Comune di Francavilla Fontana e della Provincia di Brindisi in relazione al Progetto sulla Legalità - è stato riconosciuto di pregevole interesse sulle base delle caratteristiche essenziali degli obiettivi previsti. Da qui ha preso il via “Artisti da-Dentro” - Analisi Narrativa attraverso “la Fumettistica”, che  nasce per diffondere la cultura della Legalità, della Giustizia, nella convinzione che le storie e le figure di ognuno, hanno un ruolo fondamentale nella comprensione della realtà e sono strumenti indispensabili per costruire un immaginario che pone il senso civico dal di dentro.

Il progetto, che ha avuto inizio un anno fa, si è svolto presso la Casa Circondariale di Brindisi ed ha previsto delle  attività creative come via privilegiata e quasi esclusiva per entrare in “contatto emotivo” con gli adulti detenuti e per favorire la loro rielaborazione cognitiva, sociale e affettiva rispetto alla propria vita e ai reati di cui si sono resi protagonisti.   In questo contesto, la programmazione delle iniziative svolte dall’Associazione è stata di tipologia mista con azioni di (fumettistica e percorsi di pittura creativa) che hanno coinvolto i detenuti in un percorso di sensibilizzazione all’educazione alla legalità e alla tutela della sicurezza pubblica, condizione imprescindibile per la creazione di una sistematica rete occupazionale per l’impiego in attività lavorativa, fuori dalle mura del carcere. Le fasi successive hai poi visto i detenuti impegnati nell’impaginazione, redazione e realizzazione di un fumetto. La realizzazione del progetto ha cercato di lavorare sulla partecipazione dei detenuti attraverso un contatto diretto con il fumettista che li ha accompagnati nella realizzazione dei disegni, il cui narrato, racconta momenti salienti della vita detentiva. L’impiego dei detenuti nella realizzazione del progetto è andata oltre la fase di ideazione e ha riguardato, nel pratico, l’impaginazione grafica e la correzione di bozze, attività svolte dalla redazione della Gazzetta del Mezzogiorno e la stampa locale. Per essere facilmente comprensibile e fruibili anche dai detenuti stranieri, il vademecum è stato inoltre tradotto in lingua francese, rumena, albanese e araba (con l’aiuto delle comunità educative di prima accoglienza che hanno già reso l’eventuale forma di disponibilità nella traduzione).

Tutti gli obiettivi raggiunti, la metodologia di lavoro  e gli strumenti utilizzati saranno illustrati mercoledì 02 dicembre p.v., dalle ore 16 alle ore 18, nella cappella della Casa Circondariale di Brindisi.

L’incontro di confronto ed informazione prevede gli interventi di: dott.ssa Valentina Farina assistente sociale e vicepresidente associazione “SerenaMente” che presenterà il lavoro svolto, dott.ssa psicologa e psicoterapeuta Imma De Pascale, a seguire reading dei ragazzi e presentazione dei fumetti narrati. A seguire streaming del video allietato da animazione musicale.

“SerenaMente” è un’associazione nasce nei primi mesi del 2013 su iniziativa di un raggruppamento tra professionisti, psicologa psicoterapeuta, assistente sociale esperta nelle politiche di Welfare, mediatore familiare, educatore, artisti, con l’obiettivo di dare continuità e sviluppo alle attività già intraprese a partire dal 2005, dai singoli professionisti presso i Servizi in cui essi operano (Ambito Territoriale Francavilla Fontana n.3, Comune di Oria Servizi Sociali, esperienze presso comunità educative per minori e gruppo Appartamento per gestanti con figli a carico, attività di coordinamento presso Centro Famiglia-Famiglia Amica in Avetrana, progettualità con famiglie e minori, attivazione di borse lavoro e funzione di controllo, con i detenuti della Casa Circondariale di Lecce, Taranto, Brindisi, formazione e attività di docenza. Un’intensa attività trattamentale che ha portato l’Associazione a fondare uno studio di psicoterapia con sede in Sava.

La progettualità condotta da “SerenaMente”  scaturisce da un’attenta analisi di approfondimento delle problematiche correlate ai percorsi di recupero e riabilitativi post pena detentiva e al contempo ha studiato soluzioni innovative per gli Istituti Carcerari (sempre entro il rispetto dei provvedimenti Giudiziari collegati ai detenuti). Il lavoro, riveste un ruolo di centralità in ogni percorso riabilitativo finalizzato al reinserimento sociale.  Ma non solo, il trattamento dei detenuti è stato integrato da una azione di assistenza alle loro famiglie (art. 45 OP). La famiglia del soggetto detenuto,  riveste un ruolo nel percorso in itinere e post alla detenzione. Oltre il carcere, si prevede di accrescere la sicurezza sociale migliorando o ristabilendo le relazioni dei detenuti con  le famiglie,  nell’ottica di prevenire o impedire il grado di recidività.                              

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