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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Dal Tar l'ennesimo sì al raddoppio della 275. Rigettati i ricorsi dei proprietari

Il Tar di Lecce ha respinto la richiesta di sospensiva dei lavori della strada statale 275. A contestare l'intera procedura sono stati, in questa circostanza, alcuni proprietari terrieri di Tricase interessati dall'espropriazione

 

LECCE – Il Tar di Lecce (presidente Ettore Manca; relatore Luca De Gennaro) ha respinto la richiesta di sospensiva dei lavori della strada statale 275. Si tratta dell’ennesima iniziativa giudiziaria di una complessa vicenda. A contestare l’intera procedura sono stati, in questa circostanza, numerosi proprietari terrieri di Tricase interessati dall’espropriazione. I ricorrenti, difesi dall’avvocato Luigi Paccione, che già in precedenza ha curato gli interessi delle associazioni ambientaliste e di altri proprietari, hanno nuovamente contestato tutto il percorso amministrativo che fin dal 1994 è stato attivato per realizzare la tanto discussa strada. A loro sostegno, anche il Comune di Tricase con l’avvocato Anna Baglivo.

Il Tar ha deciso che non vi sono ragioni tali da concedere il richiesto provvedimento cautelare, accogliendo le tesi difensive esposte dall’avvocato Pietro Quinto che difende la Provincia di Lecce ed il consorzio Asi e dall’avvocato Ernesto Sticchi Damiani, che difende le ragioni della società di progettazione.

Già in precedenza la giustizi amministrativa aveva respinto i ricorsi di altri proprietari. Il nuovo gruppo di ricorrenti aveva depositato il nuovo ricorso al Tar di Bari ma, a seguito di specifica eccezione dell’avvocato Quinto, la causa è stata trasferita al Tribunale territorialmente competente, e cioè quello di Lecce. Ieri, si è tenuta la discussione: da una parte i proprietari a difesa del loro diritto; dall’altra le istituzioni a difesa di un’opera definita dal legislatore come strategica e di primaria importanza.

“La decisione del Tar di Lecce – ha dichiarato l’avvocato Quinto – dà ancora una volta ragione alla Provincia, che difende un progetto ritenuto indispensabile dallo Stato e dalla Regione Puglia e che può agevolare il collegamento tra il Capo di Leuca e l’intero Salento, eliminando quei problemi di sicurezza stradale che hanno causato tante vittime e dando inoltre un impulso decisivo allo sviluppo economico del Sud Salento”.

A fine mese, intanto, sarà il Consiglio di Stato a pronunciarsi sull’appalto dei lavori che vede in contrapposizione le ditte partecipanti alla gara. Solo all’esito di quella discussione sarà possibile prevedere i tempi per l’inizio dei lavori.

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