Motosega contro il “fico maledetto”. Con lo spray scrive versetto biblico sul marciapiede
Un 30enne di Tiggiano è stato scoperto e poi segnalato dai carabinieri: nella serata di domenica, stava per recidere un arbusto. Sul marciapiede, il versetto di una nota parabola della religione cristiana
TRICASE – “Un tale aveva un fico piantato nella vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su questo fico, ma non ne trovo. Taglialo”. Dal Vangelo secondo Luca. Devono essere state queste le parole tanto evocative da ispirare il 30enne di Tiggiano, un ragazzo incensurato fermato nella serata di ieri. Quando ha deciso, completamente da solo, di inscenare la celebre parabola del fico.
"Armato" di motosega, è stato sorpreso dai carabinieri sulla litoranea che collega Andrano a Tricase Porto: stava per recidere un albero di fico, piantato sul ciglio della strada, per motivi che non sono ancora chiari. Ma, evidentemente, l’oggetto della sua attenzione non era soltanto l’arbusto, spogliato dall’inverno. Sull’asfalto, accanto al marciapiede, il 30enne aveva realizzato una scritta, utilizzando una bomboletta spray di colore rosso. Il contenuto del messaggio? Un versetto biblico, con il chiaro riferimento alla nota parabola.
Escludendo che il 30enne abbia pensato a un rito sacrificale e propiziatorio, gli inquirenti fanno però ancora fatica a stabilire che cosa lo abbia potuto spingere a un gesto più simile a una performance teatrale, che all’intenzione di un rito panteista in cui la natura è Dio, e viceversa.
Intanto, il giovane agricoltore e possessore di un oliveto, questo è quanto ha dichiarato, se l’è cavata con una semplice segnalazione al Comune per danneggiamento semplice. Probabilmente, gli toccherà ripulire a proprie spese il marciapiede. La motosega è stata sequestrata: probabilmente, è destinato ad abbandonare la passione botanica.
