Incendio doloso al Parco di Rauccio. Guido sdegnato: “Gente spregevole e vigliacca”
Martedì pomeriggio le fiamme sono divampate sul litorale adriatico interessando anche l'area del parco. L'assessore all'Ambiente ha quantificato in migliaia di euro i danni: distrutti un capanno di avvistamento e una torretta antincendio
LECCE – Capanno di osservazione distrutto, così come la torretta antincendio, che era stata precedentemente danneggiata e la passerella in legno che attraversa il canneto fino al confine meridionale della palude del Parco di Rauccio. E’ il bilancio, per decine di migliaia di euro, della furia delle fiamme che ieri si sono estese sul litorale adriatico, tra Spiaggiabella e Torre Chianca, fino a penetrare nell'area protetta. L'incendio è divampato per mano dell’uomo, secondo quanto riferito dallo stesso assessore all’Ambiente, Andrea Guido.
L’esponente del governo cittadino si è detto rammaricato per l’accaduto: “In un momento di ristrettezze economiche come questo – ha anticipato l’assessore - risulterà abbastanza faticoso ripristinare i siti in tempi utili per la stagione estiva. Mi chiedo se è possibile che ci siano ancora in giro vandali così scriteriati e capaci, con le loro bravate, di mettere a repentaglio la fruizione di beni comuni come il parco”.
“La distruzione della passerella e del capanno di osservazione, infatti, non permetteranno più, per ora, di poter arrivare nell’area della palude della Specchia di Milogna per l’osservazione della fauna, precludendo, inoltre, un punto di vista ottimale per chiunque volesse godere dell’osservazione ravvicinata delle numerosi oasi presenti tra il bosco e la palude. Ci rimboccheremo le maniche ancora una volta - ha concluso Guido - su questo non v’è dubbio alcuno, ma rimane comunque l’amaro in bocca al pensiero che in giro ci sia ancora gente così spregevole e vigliacca”. Per domare l’incendio l’intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale si è protratto per ore.
