Una rete metallica attorno alla statua: messa in sicurezza a Porta Rudiae
Un fulmine ha causato la caduta in strada di vari pezzi. Ai tecnici comunali affidato un primo intervento, poi quello di intesa con la soprintendenza, con i crismi della somma urgenza
LECCE - La statua di Sant'Oronzo danneggiata ieri da un fulmine collocata sulla sommità di Porta Rudiae sarà oggetto di un primo intervento di messa in sicurezza e successivamente di un secondo, comunque di urgenza, concordato tra l'Ufficio del Centro storico del Comune di Lecce e la Soprintendenza.
Lo ha fatto sapere l'assessora alla Cultura, Fabiana Cicirillo, una volta effettuata una prima ricognizione dei pezzi caduti a terra dal manufatto. Per meglio definire il da farsi si attende la relazione di servizio dei vigili del fuoco.
Il video: i danni a Porta Rudiae
La soluzione in prima battuta consiste nel posizionamento, da parte dei tecnici comunali, di una rete metallica attorno alla statua per evitare ulteriori rischi per i passanti. Ottenuta la messa in sicurezza, si dovrebbe procedere a un intervento più articolato, ma comunque in tempi brevi. Parti in metallo interne a pezzi raccolti dal suolo fanno presumere che un intervento di consolidamento sia già avvenuto in passato.
Porta Rudiae fu costruita nel 1703 sui resti di una porta più antica, crollata verso la fine del XVII secolo. L'operazione fu finanziata da Prospero Lubelli, un patrizio leccese genero del sindaco del tempo, Cesare Belli. La statua di Sant'Oronzo è affiancata sui lati da quelle di San Domenico e Sant'Irene, la prima patrona della città.
