Disordini prima del match contro la Roma: dopo l’arresto, Daspo per 5 anni
Per il 22enne di Erchie, fermato domenica dalla Digos, un lungo divieto di prendere parte alle manifestazioni sportive per i prossimi anni. Avrebbe anche lanciato una bottiglia contro gli agenti
LECCE - Era nell’aria: dopo l’arresto, è scattato anche il Daspo. Nei confronti di Leonardo Errico, il 22enne di Erchie, nel Brindisino - fermato dopo il danneggiamento a colpi di pietre e bastoni di un taxi sul quale viaggiavano i tifosi romanisti - è stato infatti disposto il Divieto di avvicinamento e partecipazione alle manifestazioni sportive. La misura avrà una durata di cinque anni, nei quali il ragazzo non potrà assistere a partite ed eventi.
Il provvedimento è stato emesso nelle ultime ore dalla questura leccese, dopo l'accaduto in occasione del match “Lecce-Roma”. Gli agenti della Digos e della Divisione anticrimine di viale Otranto (dopo aver accertato la responsabilità del giovane che nel primo pomeriggio di quella domenica avrebbe persino scagliato una bottiglia contro gli agenti in servizio, nei pressi di viale della Libertà), hanno ritenuto di dover procedere con questa soluzione, vista la gravità della condotta del 22enne.
Dopo il lancio del coccio in vetro, peraltro, il tentativo di fuga rivelatosi vano: i poliziotti lo hanno braccato subito, dichiarandolo in arresto. In quell’occasione, con la complicità di altri tifosi salentini, la cui identità è ora al vaglio degli investigatori, avrebbe danneggiato gravemente il vicolo, fortunatamente senza ferire i sostenitori capitolini.