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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Assalto al taxi dei romanisti: dopo le denunce anche Daspo per tre ragazzi

La misura disposta dal questore nei confronti dei tre, identificati giorni addietro: si tratta di un 24enne leccese, di un 19enne di Avetrana e di un 26enne di Melendugno. I fatti di violenza domenica 29 settembre

LECCE – Dopo le denunce dei giorni scorsi, scattano anche tre Daspo nei confronti di altrettanti individui, identificati dalla polizia a seguito degli scontri prima della partita Lecce-Roma al quale era seguito l'immediato arresto di un 22enne. Gli agenti della Divisione anticrimine hanno infatti eseguito i provvedimenti nei confronti di D.M.G., 24enne leccese; G.N., 19enne di Avetrana e di S.F., 26enne di Melendugno. I primi due non potranno partecipare ai match dei giallorossi per cinque anni, il terzo per ben otto. Quest’ultimo, infatti, è già destinatario di una misura simile anche in passato.

Gli episodi l’ultima domenica di settembre non lontano dallo stadio di Via del Mare quando, nel primo pomeriggio, i tifosi si sono resi protagonisti di un assalto al taxi sul quale viaggiavano dei sostenitori della Roma. Un gruppo di circa un centinaio di tifosi, riconducibili a sodalizi ultras del Lecce, con viso coperto e armati di bastoni, si sono infatti scagliati contro il mezzo, danneggiandolo con il lancio di bottiglie, sassi e calci.

Una volta allontanatosi il taxi, alcuni di loro hanno lanciato cocci di vetro anche nei confronti degli agenti di polizia, per poi dileguarsi. Tra questi anche gli ultimi tre identificati, denunciati in stato di libertà i primi giorni di ottobre. In occasione delle prossime partite del Lecce, dovranno puntualmente presentarsi presso gli uffici della questura del capoluogo salentino.

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