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Cronaca

Dati allarmanti: colpo di sonno concausa di un quinto degli incidenti in Puglia

Come prevenire calo dell'attenzione, riflessi poco lucidi e stanchezza al volante? Se n'è parlato in un workshop svoltosi a Lecce, sotto l'egida di Aci, Tti e Fia, nell'ambito della campagna Sleep stop. Nel 2013 solo nel Salento sono stati 350 i casi accertati. Oltre 2mila in tutta la regione

LECCE – Il colpo di sonno è il nemico numero uno dell’automobilista. Le cifre diffuse dall’Automobile club, dalla Federazione internazionale dell’automobile e dal Tavolo tecnico intersocietario (Tti), nel corso di una giornata di studio che s’è svolta nell’ambito della campagna per la sicurezza stradale “Sleep stop”, parlano chiare: nel 2013 la sonnolenza al volante è stata corresponsabile solo a Lecce di 91 incidenti, che diventano 350 aggiungendo i dati della provincia e superano i 2mila in tutta la Puglia. In pratica, un quinto di tutti i sinistri.

Calo dell’attenzione, riflessi poco lucidi e stanchezza sono dunque insidie da contrastare, partendo dalla conoscenza dei fenomeni che ne sono all’orgine. Proprio per questo è nato un progetto che “rientra nell’ambito del più ampio Fia Road Safety Grant Programme – come ha ricordato il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani –, che ha assegnato all’Aci un importante riconoscimento per il costante impegno a favore di una mobilità più sicura e responsabile. La campagna contro la sonnolenza al volante è collegata all’iniziativa My World, con cui la Fia e tutti gli Automobile club nazionali hanno dato voce agli automobilisti per sollecitare il riconoscimento della sicurezza stradale tra le priorità di azione dell’Oni, attraverso un sondaggio è disponibile sul sito www.aci.it”.

“L’Automobile Ccub Lecce si fa promotore dell’iniziativa Sleep stop nel territorio – ha proseguito il presidente dell’Ac Lecce, Aurelio Filippi Filippi –; la giornata di oggi per noi è solo il punto di partenza, e il progetto proseguirà con azioni di coinvolgimento e sensibilizzazione rivolti non solo agli automobilisti ma, più specificatamente, alle categorie di conducenti che guidano per motivi professionali, soggetti a lunghe e abituali percorrenze, e quindi individuabili come soggetti maggiormente a rischio”.

“I risultati scientifici del Tti hanno fatto emergere il ruolo fondamentale della sonnolenza come causa di incidenti stradali – ha aggiunto poi il coordinatore del Tti, Michele De Benedetto, entrando nello specifico –, ma è oggi che, grazie ad Aci e Fia, abbiamo l’opportunità di informare in maniera capillare l’utente della strada spesso inconsapevole della sua condizione. La sonnolenza nasconde, oltre ad errati stili di vita, diverse patologie. In particolare l’Osas (sindrome delle apnee ostruttive nel sonno) che interessa circa 2 milioni di italiani. Una diagnosi precoce e una corretta terapia permettono di ridurre il rischio di incidenti: obiettivo prioritario europeo”.

Al workshop, che si è svolto nelle sale di Palazzo Turrisi a Lecce, hanno preso parte, tra gli altri, Sergio Garbarino, del Dipartimento neuroscienze dell’Università di Genova, Michele De Benedetto,  dell’Uoc otorinolaringoiatria dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, Pasquale Elia, direttore dell’Ac Lecce, Antonio Marra, direttore dell’Agenzia regionale per la mobilità Puglia, Stefano Zampino, presidente dell’Associazione italiana per l’ingegneria del traffico e dei trasporti di Puglia e Basilicata, Silvano Fracella, direttore del pronto soccorso “Vito Fazzi” di Lecce, Luigi Romano, direttore della Motorizzazione civile di Lecce, i rappresentanti delle Associazioni “Agusvs”, “Alla conquista della vita”, Vittime della strada Maglie.

Hanno risposto all’invito anche diverse autorità, tra cui il vice-prefetto aggiunto di Lecce Paola Mauro, il questore di Lecce Antonio Maiorano, il vicesindaco di Lecce Carmen Tessitore, il comandante della compagnia dei carabinieri di Lecce Pasquale Carnevale, il presidente AciSport Mario Colelli, Il direttore territoriale Aci Puglia Stefano Vellone.

Obiettivo specifico dell’incontro: favorire il riconoscimento da parte dei guidatori di ogni minimo segnale di stanchezza al volante, prevenendo i rischi dell’improvviso “colpo di sonno” con una breve sosta in un’area stradale sicura in cui concedersi 15-20 minuti di sonno. Una strategia di prevenzione facilmente praticabile e senza costi, che rappresenta il primo passo per avvicinarsi alle problematiche più complesse della sonnolenza e delle patologie che la sottendono, oggetto di un nuovo studio scientifico a cui tutti gli automobilisti sono invitati a collaborare compilando un questionario pubblicato sul sito www.aci.it e sul sito dell’AC Lecce www.acilecce.it.

Rilevanza ha avuto la partecipazione di una numerosa rappresentativa degli alunni dell’Iiss “Antonietta De Pace” di Lecce, che ha realizzato una cartolina con immagini e foto, dedicata all’iniziativa internazionale “My World” e indirizzata al presidente Fia Jean Todt.  All’interno delle sale era inoltre presente il simulatore di Guida “Ready2Go” sviluppato dal Centro di scuola guida sicura Aci Vallelunga. Le prossime tappe della campagna si svolgeranno a Genova (12 novembre), Caltanissetta (21 novembre) e Torino (28 novembre).

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