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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Dopo la tragedia di Corato: i dati finali della donazione di sangue

L'adesione è stata notevole in tutta la regione. Intanto si registrano miglioramenti per alcuni dei sette pazienti ricoverati in condizioni più gravi

LECCE – Sono stati 3843 i cittadini che hanno partecipato nei 21 centri trasfusionali attivati in Puglia alla raccolta di sangue dopo il drammatico incidente ferroviario accaduto tra Corato e Andria e costato la vita a 23 persone.

In provincia di Lecce sono stati 715, di cui 291 nel capoluogo, 116 a Galatina, 105 a Copertino, 83 a Gallipoli, 66 a Casarano e 54 a Tricase. I dati sono stati forniti dagli uffici regionali a conclusione della mobilitazione civica che le stesse istituzioni avevano auspicato nelle ore successive al disastro.

Colpito dalla gara di solidarietà che è scattata si è detto il consigliere regionale di minoranza, Saverio Congedo: “La drammaticità dell'evento ha provocato una preziosa risposta in termini di solidarietà umana e sociale con tanti nostri conterranei che hanno offerto subito aiuto, sostegno, collaborazione e donazione del sangue. Mi è sembrato il modo più significativo di affrontare a caldo la vicenda, senza giudizi sommari su colpe e responsabilità, senza frasi banali o di circostanza, e senza commenti affrettati, privi di qualsiasi utilità sociale”.

Il bollettino medico.

Secondo l’ultimo bollettino medico, sono 21 i ricoverati negli ospedali di Andria, Barletta, Bisceglie, Molfetta, Terlizzi, Policlinico di Bari e San Paolo, sempre nel capoluogo regionale. I pazienti in condizioni più gravi - per alcuni le condizioni sono in miglioramento - sono passati da 8 a 7: per una donna, infatti, la prognosi è stata sciolta (30 giorni). Nel fine settimane si prevedono alcune dimissioni.

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