LECCE – Non ce l’ha fatta. Quelle lesioni gli hanno strappato la vita, persa per una tragica fatalità, Donato Filoni, l’uomo di 83 anni, originario e residente a Galatone, precipitato da un albero appena tre giorni addietro, è spirato nell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

Poco prima dell’ora di pranzo di martedì, il pensionato si era inerpicato su una scala nelle sue campagne, per potare i rami degli arbusti, approfittando delle temperature clementi. E’ successo tutto quanto nel giro di una manciata di secondi: ha perso l’equilibrio, scivolando da un gradino, ed è volato giù, da un’altezza di alcuni metri.

Caduto sul terreno, era stato soccorso dai sanitari del 118 i quali, vedendo la gravità delle sue condizioni, e anche considerata l’età, era stato accompagnato d’urgenza presso il nosocomio del capoluogo salentino, dove era stato ricoverato in prognosi riservata, sotto il costante monitoraggio del personale medico e dove, nella serata di giovedì, il suo cuore ha cessato di battere tra il dolore dei suoi famigliari che avevano sperato  in un epilogo meno impietoso di questa drammatica vicenda.