Fuoriesce colonna di fumo da una casa. All’interno trovato anziano senza vita
Una macabra scoperta è avvenuta questa mattina, all'interno di una palazzina di Novoli. Un uomo è stato trovato senza vita, seduto su una poltrona, per cause ancora da chiarire. Nelle stanze dell'abitazione il fumo residuo di un piccolo incendio, forse partito da una coperta elettrica. Sul posto, pompieri, militari dell'Arma e 118
NOVOLI – Il fatto che non si avessero sue notizie da un paio di giorni aveva destato già più di un'apprensione. Quando poi una colonna di fumo è stata vista fuoriuscire dalla sua abitazione, è scattata l’emergenza. Un incendio di piccole dimensioni è scoppiato all’interno dell'appartamento di Gerardo Pintimalli, un uomo di Novoli che avrebbe compiuto 80 anni a giorni, in via Gaetano Salvemini, nei pressi della strada che conduce a Trepuzzi, poco distante dal passaggio a livello.
La macabra scoperta è avvenuta questa mattina, quando i vigili del fuoco del comando provinciale hanno raggiunto l’appartamento dell’anziano. Dopo aver sfondato la porta di un balcone posto al primo piano, si sono ritrovati di fronte sia alle stanze rese sature dall'aria irrespirabile a causa del rogo. Sia davanti a un'altra scena raccapricciante: il proprietario di casa era seduto su una poltrona, ormai privo di vita.
Stando alle prime ipotesi, al termine delle operazioni di recupero del corpo e della messa in sicurezza dell'immobile, il decesso sarebbe stato provocato, con ogni probabilità, da un'intossicazione. Forse dovuta al rogo partito dalla camera da letto, che si è autoestinto, nella quale l'uomo aveva una coperta elettrica attiva. Non è escluso, dunque, che le fiamme possano essere partite proprio a seguito di un cortocircuito che ha poi invaso l'abitazione di fumo. A conferma della ricostruzione, il materasso completamente incendiato.
Gli inquirenti, tuttavia, hanno anche preso in considerazione un eventuale malore che avrebbe potuto colpire improvvisamente l'anziano, senza lasciargli scampo. Sul posto, i sanitari del 118, i pompieri, e i carabinieri della stazione locale, e dei colleghi del Norm, il Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Campi Salentina, guidati dal tenente Giancarlo Porta. La salma dell'uomo è stata restituita ai parenti, informati dai militari dell'Arma dell'accaduto: il medico legale, infatti, non ha ritenuto necessario eseguire l'esame autoptico.
