Del 24enne gambizzato l'auto presa a colpi di pistola
La sparatoria nella notte fra sabato e domenica per le vie di Arnesano. Sul caso indaga la squadra mobile di Lecce. La Fiat Punto appartiene al 24enne ferito lo scorso 27 aprile in un bar di Monteroni
Redazione
02 giugno 2009 14:13
Con ogni probabilità il bersaglio degli attentatori che nella notte tra sabato e domenica hanno aperto il fuoco all´indirizzo di una Fiat Punto aveva un nome ed un cognome ben definito e chiaro: l'auto, infatti, danneggiata e con il vetro in frantumi sequestrata dagli agenti della squadra mobile risulta intestata ad Alessio Spedicato, il giovane 24enne di Arnesano gambizzato lo scorso 27 aprile all'interno del bar "Millennium" in via Dei Gasperi a Monteroni, con otto colpi di pistola calibro 7,65. L'auto era stata ricoverata all´interno del garage, dove è stata ritrovata dagli stessi investigatori.
Scene da Far West alcuni minuti prima. Invece dei cavalli, però, erano spuntate le pistole. L'allarme è scattato intorno alle 2 dopo alcune telefonate arrivate al 113 con cui si segnalava un inseguimento tra una Renault Twingo ed una moto a colpi di pistola. Le immediate battute dei poliziotti hanno consentito di intercettare l´auto "incriminata" con tre giovani a bordo. Il terzetto è stato accompagnato negli uffici di viale Otranto e sottoposto alla prova dello stub. Dopo un serrato interrogatorio, i giovani sono stati rilasciati all'alba. All'interno del mezzo, non sono state ritrovate armi. Segnali di un conflitto a fuoco sono stati rilevati dagli agenti della squadra mobile nei pressi della villa comunale di Arnesano. Per terra, sono stati ritrovati 9 bossoli a pallettoni calibro 12 e le schegge di un vetro andato in frantumi. Particolare che ha spinto gli inquirenti a setacciare la zona alla ricerca di un'auto con i segni della "battaglia", sbucata all'interno di un garage.
L'auto, requisita per essere sottoposta ai rilievi del caso, risulta intestata ad Alessio Spedicato e le indagini della squadra mobile si concentrano sugli affari legati al mondo della droga. Per gli inquirenti, un nuovo tassello si aggiunge nel mosaico delle probabili tensioni che si respirano tra Monteroni e Arnesano. Lo scorso 15 gennaio, venne freddato a Carmiano, Pierpaolo Carallo, considerato un boss emergente dagli investigatori. Poi la gambizzazione di Spedicato e la sparatoria di sabato notte, episodi, probabilmente, collegati fra loro.
Scene da Far West alcuni minuti prima. Invece dei cavalli, però, erano spuntate le pistole. L'allarme è scattato intorno alle 2 dopo alcune telefonate arrivate al 113 con cui si segnalava un inseguimento tra una Renault Twingo ed una moto a colpi di pistola. Le immediate battute dei poliziotti hanno consentito di intercettare l´auto "incriminata" con tre giovani a bordo. Il terzetto è stato accompagnato negli uffici di viale Otranto e sottoposto alla prova dello stub. Dopo un serrato interrogatorio, i giovani sono stati rilasciati all'alba. All'interno del mezzo, non sono state ritrovate armi. Segnali di un conflitto a fuoco sono stati rilevati dagli agenti della squadra mobile nei pressi della villa comunale di Arnesano. Per terra, sono stati ritrovati 9 bossoli a pallettoni calibro 12 e le schegge di un vetro andato in frantumi. Particolare che ha spinto gli inquirenti a setacciare la zona alla ricerca di un'auto con i segni della "battaglia", sbucata all'interno di un garage.
L'auto, requisita per essere sottoposta ai rilievi del caso, risulta intestata ad Alessio Spedicato e le indagini della squadra mobile si concentrano sugli affari legati al mondo della droga. Per gli inquirenti, un nuovo tassello si aggiunge nel mosaico delle probabili tensioni che si respirano tra Monteroni e Arnesano. Lo scorso 15 gennaio, venne freddato a Carmiano, Pierpaolo Carallo, considerato un boss emergente dagli investigatori. Poi la gambizzazione di Spedicato e la sparatoria di sabato notte, episodi, probabilmente, collegati fra loro.
Redazione
02 giugno 2009 14:13
