GIURDIGNANO - "Il complesso tardo-antico ed alto medievale dei Santi Cosma e Damiano detto Le Centoporte": è questo il titolo della pubblicazione di Congedo editore a firma di Paul Arthur e Brunella Bruno. E la comunità di Giurdignano si prepara ad ospitare una serata in cui ospitare la presentazione della pubblicazione, in un appuntamento patrocinato dal comune e dall'Università del Salento.

Alla serata prenderanno parte il sindaco di Giurdignano, Donato Fanciullo, Paul Arthur, docente di Archeologia Medievale presso l'Università del Salento, Mario Lombardo, Direttore del Dipartimento di Beni Culturali dell'Università del Salento, Teresa Cinquantaquattro, Soprintendente per i Beni Archeologici della Puglia, Ruggero Martines, Direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Puglia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Domenico Laforgia, magnifico rettore dell'Ateneo salentino. Introdurrà e condurrà la serata la giovane consigliera comunale, delegata ai Beni Culturali, Daniela Cervellino. L'appuntamento è per le 20.30 in Piazza Municipio. All'evento parteciperà anche il Ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto.

"Sono particolarmente lieto della pubblicazione del libro del Professor Paul Arthur dedicato al monastero delle Centoporte - afferma il sindaco, Donato Fanciullo -, poiché rappresenta il primo testo di carattere scientifico dedicato ad un simbolo culturale molto importante di Giurdignano. Tale pubblicazione dona nuova luce interpretativa alla storia dell'abbazia e soprattutto consente di meglio conoscere le fondamenta della nostra storia".

Fanciullo evidenzia come si tratti di "una storia lunga, intensa, interessante soprattutto se collegata all'evoluzione culturale dell'intera terra d'Otranto ove Le Centoporte hanno certamente recitato un ruolo centrale e strategico in stretta sinergia con il Monastero di San Nicola di Casole": "L'Amministrazione Comunale di Giurdignano ha inteso proporre la presentazione del Libro nella splendida cornice di Piazza Municipio - conclude -, affinché quello che sembrerebbe un evento culturale ‘di nicchia' si traduca, in realtà, in un intenso momento di partecipazione cittadina, cui mi auguro possano partecipare tutti coloro che amano la storia di Giurdignano e dell'intero Salento.