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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Nardò

Bracconaggio: tre denunciati, due uomini in fuga alla vista degli agenti

In agro di Nardò gli agenti della forestale di Gallipoli hanno deferito un 60enne e un 47enne per un richiamo illegale. Un 58enne di Botrugno, fermato gli uomini del comando di Tricase, aveva abbattuto due esemplari di colombacci, specie protetta, nella zona di Surano

LECCE – Tre bracconieri denunciati, due fuggiti a gambe levate appena hanno visto le divise degli agenti del corpo forestale. Nel vivo della stagione venatoria i controlli si fanno sempre più serrati e con questi anche le constatazioni di reati.

Tra specie protette che rischiano l’abbattimento indiscriminato e l’uso di richiami illeciti, non manca certo il lavoro per chi è deputato a battere le campagne e garantire anche la sicurezza. Sale il rischio d’incidenti, infatti, e quanto avvenuto nelle campagne del brindisino qualche giorno addietro lo dimostra, con un agente di polizia provinciale colpito alle gambe dai pallettoni esplosi da un cacciatore di Novoli.

Nessun ricoverato al pronto soccorso, questa volta, ma comunque diversi illeciti nelle zone di caccia salentine, fra Nardò e Tricase. Nel primo caso, gli agenti del comando stazione forestale di Gallipoli, hanno denunciato due uomini di 60 e di 47 anni, rispettivamente di Nardò e di Galatone. 

Senza titolo-1-11-8Gli agenti hanno verificato come stessero svolgevano attività venatoria usando richiami acustici elettronici che riproducevano il verso del tordo bottaccio. Ovviamente, si tratta di mezzi assolutamente vietati dalla legge. Sotto sequestro sono finiti anche i fucili da caccia, le munizioni e la selvaggina che erano riusciti ad abbattere fino a quel momento. 

Nel corso della stessa battuta, altri due cacciatori, alla vista della pattuglia, si sono dati alla fuga abbandonando sul posto uno zaino contenente 160 cartucce ed un richiamo acustico elettronico. Anche questo materiale è stato posto sotto sequestro.

Gli agenti del comando Stazione forestale di Tricase, invece, hanno denunciato un uomo di 58 anni di Botrugno sorpreso ad abbattere, in località “Murta” in agro di Surano, due esemplari di Colombacci (Columbia Livia). Nei confronti di questa specie la caccia non è consentita. Gli agenti hanno sequestrato il fucile Beretta, due cartucce a piombo spezzato e la selvaggina.

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