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Cronaca

Furti nelle case durante le vacanze e ladri in trasferta per rubare auto: 5 denunce

La polizia ha intensificato i controlli in città, per contrastare l’increscioso fenomeno durante le ferie. Sorpresi due georgiani e una donna in una palazzina, sequestrata refurtiva. Indagati anche due brindisini con arnesi per forzare serrature dei veicoli

LECCE – Controlli sui furti di auto e colpi in appartamento durante le vacanze: la polizia denuncia cinque cittadini. Per tutelare la legalità durante l’assenza dei residenti, infatti, gli agenti hanno intensificato le verifiche in città. In via Pietro Indino, nei pressi del cimitero, in un condominio sono stati fermati due cittadini georgiani, di 40 e 34 anni, residenti a Bari. Questi, già noti per i loro precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati sorpresi all’interno della palazzina e non sono stati in grado di fornire giustificazioni valide sulla loro presenza.

La successiva ricerca all’interno dello stabile ha permesso agli agenti di rinvenire tre cellulari rubati, nascosti in un vaso collocato sul pianerottolo del condominio. Inoltre, in una abitazione dello stesso condominio e occupata da un donna gravata da precedenti penali per reati contro il patrimonio, sono stati rinvenuti grimaldelli e arnesi da scasso, e un orologio di sospetta provenienza. La donna è stata deferita e tutto il materiale rinvenuto  grimaldelli, orologio e cellulari - è stato sequestrato. A uno dei due georgiani è stato emesso un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale in quanto “irregolare” mentre l’altro è stato munito di provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio emesso dal questore. Dovrà ritornare nel comune di Bari entro 24 ore.

Inoltre, nella serata di ieri e sempre nella stessa zona della città, è stata bloccata la fuga di due brindisini, DM. L. di anni 47 con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e S.S. di anni 18, a bordo di una Fiat Punto, su cui viaggiava anche un 14enne, figlio del conducente. Questi, notata la pattuglia sulla statale 613, hanno aumentato la velocità per sfuggire. Fermati e identificati sono stati trovati in possesso di arnesi da scasso. Il minore, coinvolto nelle scorribande dei due maggiorenni, aveva occultato nei pantaloni un dispositivo utilizzato per scansionare i dati delle centraline delle vetture.  I due adulti sono stati indagati in stato di libertà per il reato di possesso ingiustificato di cacciaviti, chiavi inglesi e di un punzone per forzare le serrature. Per gli stessi è stato avviato il procedimento amministrativo finalizzato alla emissione del divieto di ritorno nella città di Lecce.

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