Suona la tromba e chiede denaro in compagnia di una bimba: denunciato
Un rumeno di 35 anni dovrà rispondere di accattonaggio utilizzando una bambina di 7 anni. L'uomo è stato fermato dalla polizia nella centrale via Salandra. E intanto continuano in città i servizi anti prostituzione. Arrestata una donna
LECCE – Per qualcuno può sembrare una cosa normale, che ci può stare, ma fortunatamente non lo è. La legge italiana vieta lo sfruttamento degli animali per ricavarci denaro, figurarsi trarre profitto per mezzo dei bambini. Ed infatti un rumeno di 35 anni ieri mattina è stato denunciato dalla polizia per avere utilizzato una bambina di 7 anni nell'accattonaggio.
Tutto è accaduto nella centrale via Salandra, dove una pattuglia del 113 aveva notavo un uomo che sul marciapiede raccoglieva denaro suonando una tromba in compagnia di una bambina. Vera e propria opera di accattonaggio nei pressi dell’ hotel “President”, sfruttando inoltre il via vai di persone per la presenza della struttura ricettiva e dei numerosi esercizi commerciali presenti nella zona.
Fermato dagli agenti, il 35enne avrebbe giustificato la sua attività raccontando d’essere arrivato a Lecce da Brindisi con il treno e che sarebbe rientrato sempre in mattinata con la moglie ed altri due figli minori. Giustificazione che non gli ha risparmiato la denuncia.
Prostituzione, scatta un arresto.
Continuano a Lecce i servizi anti prostituzione da parte della polizia. Durante la notte sono state rintracciate, nella zona di piazzale Rudiae, otto prostitute di nazionalità romena e bulgara, di età compresa tra i venti ed i trent’anni. Una delle ragazze fermate, Lucica Horbas, rumena di 37 anni, è stata arrestata poiché e risultava ricercata per l’applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica di Como, in esecuzione di una revoca della sospensione di un ordine di carcerazione per violazione della normativa sulle misure di prevenzione.
