In casa cocaina in un finto libro. In quella in prestito all’amico, anche arma giocattolo

LECCE – I carabinieri tengono sotto osservazione un ragazzo in città, ma nei guai finisce anche l’amico al quale aveva “prestato” l’appartamento. E’ terminata con due denunce per detenzione e spaccio di stupefacenti la doppia perquisizione eseguita, in mattinata, dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lecce. I militari, guidati dal tenente Massimo Cicala, stavano monitorando i movimenti di D.J., un 24enne del luogo. Quest’ultimo è stato sorpreso nei pressi di via Reale, alle spalle di viale dell’Università: si tratta però dell’appartamento in cui è domiciliato.

Quello in cui ha la residenza, ha dichiarato di averlo lasciato a un suo conoscente. Il controllo ha fatto spuntare, all’interno di un falso libro, circa 18 grammi di cocaina. Il volume, infatti, altro non era che una cassettina metallica, contenente la droga, così come il materiale per il confezionamento delle dosi. Oltre al kit, inoltre, anche una somma di 550 euro, in banconote di piccolo taglio. Il tutto è stato posto sequestro e il 24enne deferito in stato di libertà.

Intanto, però, gli uomini dell’Arma si erano diretti anche nell’altra abitazione, quella prestata appunto all’amico. Hanno suonato al portone, ma l’inquilino dormiva. E’ scattato il controllo. Sul tavolo della cucina, in bella vista, una pistola giocattolo priva del tappo rosso obbligatorio per legge: dell’arma A.I., di 19 anni, non ha saputo fornire spiegazioni. E non è tutto. In casa, infatti, anche 140 grammi di marijuana e, nascosti nella cassaforte, altri 50 di hashish. Anche lui, come il conoscente che gli avrebbe prestato l’appartamento, risulta iscritto nel registro degli indagati.