Ruba indumenti dal negozio, esce indossandoli. Nei guai un’insegnante
Una docente leccese di 35 anni è stata denunciata per tentato furto. Notata tra i corridoi dei magazzini Coin, a passeggio con la figlioletta, avrebbe sottratto quattro capi d'abbigliamento, rimuovendo l'etichetta per eludere il controllo all'uscita
LECCE - Resta, statisticamente, il negozio più gettonato dai ladri. Si tratta dei magazzini Coin di piazza Mazzini, teatro dell’ennesimo furto, questa volta messo a segno da un’insegnante leccese di 35 anni, mentre si trovava a spasso con la figlioletta nel passeggino. Intorno all’ora di pranzo, infatti, con i locali quasi deserti - in quelm omento forse tutti a tavola per il pranzo della domenica, o più probabilmente in spiaggia vista le temperature - la donna è stata fermata dagli agenti di polizia, i quali sono stati a loro volta allertati dai vigilantes dell’attività, che perlustravano i vari reparti dell'esercizio.
Questi ultimi, dopo aver notato i movimenti sospetti da parte della donna, la quale continuava ad aggirarsi tra gli scaffali e i camerini con alcuni capi d’abbigliamento, provandoli, poi ripoendoli sui banchi, e poi prelevandone altri ancora, è stata “monitorata” nei suoi spostamenti.
Certa di non essere stata vista, si è diretta verso l’uscita, ma di strada ne ha potuta percorrere ben poca. E' stata bloccata in un secondo momento, in piazza Mazzini. Non è stato difficile, per i poliziotti, rilevare la verità dei fatti: la docente si era impossessata di quattro indumenti e, per eludere sapientemente i controlli all’ingresso, quelli antitaccheggio, ha direttamente “indossato” la refurtiva. Per lei è scattata, inevitabilmente, la denuncia a piede libero per tentato furto. I vestiti, ormai privi di etichetta, sono stati restituiti alle commesse del magazzino.
