Videocamere e drone scovano il pescatore di frodo in area protetta: denunciato
Un sub barese è stato sorpreso dalla guardia costiera in zona Frascone, nel territorio di Nardò e nella riserva marina di Porto Cesareo: rigettati in mare 650 ricci
FRASCONE (Nardò) – Scatta il blitz nell’area marina protetta: denunciato un pescatore di frodo proveniente da Bari. Il controllo, da parte della guardia costiera di Gallipoli e dell’Ufficio locale marittimo di Porto Cesareo nel pomeriggio di ieri in zona Frascone, nel territorio di Nardò.
Tramite il sistema di videosorveglianza installato in diversi punti dell’area marina e anche tramite l’impiego di un drone, è stato notato un sub alle prese con una battuta di pesca. Aveva prelevato circa 650 ricci, poi rigettati in acqua perché ancora vivi, pronti per essere portati nel Barese.
Dopo essere uscito dall’acqua e nel recarsi verso il proprio autoveicolo il pescatore, noto alle forze dell’ordine per una precedente operazione di febbraio a Santa Maria di Leuca, è stato fermato dai militari. Con sé la cesta coi prodotti ittici, trasportata assieme a un complice. Essendo vietata qualsiasi attività che possa compromettere il delicato equilibrio della riserva marina, il pescatore di frodo è stato denunciato per pesca in area tutelata.