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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Lequile / Via A. Perrone

“Hanno provato a rapirmi:” dopo giorni è mistero sul racconto di una giovane badante

Indagini in corso sul racconto, piuttosto lacunoso, di una donna di 33 anni: ha denunciato un episodio accaduto a Lequile, la sera del 2 novembre

LEQUILE – E’ mistero su un presunto, tentato sequestro di una giovane donna. Da quattro giorni, dalla serata del 2 novembre, i carabinieri stanno lavorando incessantemente per fare chiarezza sull’intricata vicenda, denunciata da una 33enne di origini romene, domiciliata a Lequile dove svolge la professione di badante presso un’abitazione della zona. La donna, presentatasi il giorno dopo presso la caserma della stazione di San Pietro in Lama, avrebbe raccontato agli inquirenti di essere stata vittima di un sequestro in via Perrone, nel centro di Lequile.

Due individui le si sarebbero avvicinati, bloccandola alle spalle. Poi, sempre secondo il racconto fornito ai militari dell’Arma, la coppia di malviventi avrebbe cercato di costringerla a  salire a bordo dell’auto. Sarebbe stato un provvidenziale soccorritore ad evitare  conseguenze alla ragazza, sventando il tentato sequestro. Questa la versione narrata dalla giovane badante. Il punto è che, però, di quell’altruista cittadino, o cittadina, non vi è ancora traccia.

Il tutto nonostante l’isolato sia costellato di videocamere di sorveglianza, installate in più punti. Da alcune immagini finite nelle mani degli investigatori, infatti, non soltanto non risulta alcuna autovettura nei pressi di quella strada, nell’ora indicata dalla ragazza. A due giorni dal tentato rapimento segnalato dalla presunta vittima, è però ancora mistero su una versione frammentaria e lacunosa sulla quale si cercherà di scavare, per chiarire se vi siano retroscena che la giovane badante non ha intenzione di fornire.

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