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Cronaca Gallipoli

Ottenuta la ricarica della carta, si dileguava con una scusa. Denunciato

Ad un tabaccaio di Gallipoli ha truffato 300 euro. Un 31enne residente nel Beneventano è stato individuato dopo alcuni mesi di indagine

GALLIPOLI – L’attività di indagine degli agenti del commissariato di Gallipoli, durata qualche mese, è partita dalla denuncia presentata in estate da un tabaccaio del posto e si è conclusa con l’identificazione di un truffatore seriale: E.I., 31enne residente nella provincia di Benevento con alle spalle un curriculum segnato da ricettazioni e insolvenze commesse in varie città italiane. Dovrà ora rispondere davanti a un giudice di truffa e sostituzione di persona.

La tecnica utilizzata dall’uomo era molto banale eppure, dal racconto delle vittime recuperato dalla polizia nel corso delle ricerche, veniva ripetuta da una decina di anni: chiedeva all’esercente la ricarica di una carta “poste pay”  e poi, al momento del pagamento, fingeva di aver dimenticato di prelevare la relativa somma e si allontanava garantendo di recarsi al più vicino bancomat. Cosa che, ovviamente, non avveniva.

Nell’episodio avvenuto a Gallipoli l’uomo aveva chiesto una ricarica di 300 euro, presentando un codice fiscale poi risultato fittizio. Il tabaccaio dopo aver compreso che il 31enne non avrebbe in realtà mai fatto ritorno nella sua rivendita, si era recato subito a sporgere denuncia portando con sé le immagini prese dal sistema interno di videosorveglianza. Durante le indagini è stato scoperto che l’uomo era titolare di dieci carte poste pay e che in suo possesso vi erano documenti di identità intestati ad altre persone.

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