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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Nardò

Derubano turisti nella marina: sindaco li risarcisce

Deprecabile gesto a Santa Maria al Bagno, dove alcuni balordi hanno circondato e derubato di soldi e cellulare dei ragazzi salernitani. Il primo cittadino Vaglio li ha incontrati. Indaga la polizia

Volevano far prevalere la "legge" del territorio. Alcuni giovani, con ogni probabilità di Nardò, hanno circondato un gruppo di turisti provenienti da Salerno, derubandoli di soldi e di un cellulare. Il fatto è accaduto giovedì notte, nella marina di Santa Maria al Bagno, ed è stato denunciato presso il commissariato di polizia neretino. Non certo un bel biglietto da visita, per il Salento, nel pieno dell'estate, e in una delle zone più caratteristiche e amate dagli stessi residenti. Ora arrivano le scuse ufficiali della città, che si sente ferita dal gesto di pochi sconsiderati. I ragazzi sono stati risarciti, ma se ne andranno via. Per loro è stata una vacanza davvero da "ricordare".

"Ho voluto incontrare questi ragazzi per testimoniare loro che Nardò è una città accogliente e che questi episodi non fanno parte della nostra realtà", ha detto il sindaco Antonio Vaglio, convocando gli otto ragazzi al Comune. "Quella che hanno incontrato - ha aggiunto il primo cittadino, dando loro una targa -, a causa di pochi balordi, non è certo la vera Nardò. La nostra è una città, come tutte le città del Salento, accogliente ed aperta. Una città solidale che vuole vivere di turismo ed aprirsi a quanti vogliono venire a trovarci. Gesti deprecabili non possono inficiare quanto di buono facciamo quotidianamente. Mi farò carico di fissare un incontro con sua eccellenza il prefetto per intensificare i controlli sul territorio e sicuramente non ci lasceremo intimidire da questi atti".

"Una volta scoperti i colpevoli non esiteremo a costituirci parte civile", ha quindi aggiunto il primo cittadino, confidando negli sforzi della polizia, che sta indagando a tutto campo per dare un nome ed un volto agli aggressori. "Intanto rivolgiamo un appello agli esercenti dei locali pubblici affinché collaborino con le forze dell'ordine e gli amministratori per far sì che non venga dato spazio ai cattivi soggetti. Questo anche per evitare che l'amministrazione sia costretta a prendere provvedimenti di chiusura dei locali". Il sindaco, poi, alla presenza degli agenti del commissariato di Nardò, ha consegnato agli otto ragazzi un telefonino simile a quello sottratto, risarcendoli della somma derubata. Intanto, gli agenti di polizia hanno già rinvenuto i documenti che saranno a breve consegnati ai titolari. Anche questi erano spariti.

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