Diportisti e pescherecci nella rete dei finanzieri: multe per 8mila euro
La sezione operativa navale di Otranto ha svolto controlli lungo la costa, nel week-end, in particolare fra Torre Rinalda, San Cataldo e San Foca. Sette comandanti di pescherecci multati. Nei guai è finito anche un pescatore
LECCE – San Foca, San Cataldo, Torre Rinalda: sono le marine adriatiche, fra i territori di Melendugno, Vernole e Lecce, lungo le quali, nel fine settimana appena trascorso, si sono concentrati i controlli della sezione operativa navale della guardia di finanza di Otranto. Con le prime giornate tiepide, aumentano anche i diportisti e, di conseguenza, s’intensificano i controlli per mare, anche in funzione di polizia economico-finanziaria. Occhi aperti, dunque, sulla costa.
Diverse sono state le irregolarità di carattere amministrativo riscontrate in quest’inizio di primavera, nel corso dei pattugliamenti e delle verifiche, che hanno riguardato nello specifico nove persone, tutte segnalate per la violazione di norme marittime, che sono costate piuttosto care. Le sanzioni, infatti, ammontano ad oltre 8mila euro.
In particolare, nella rete dei finanzieri sono incappati i comandanti di sette pescherecci, rei di violazioni al codice della navigazione; insieme con loro, anche un diportista, sorpreso senza la copertura assicurativa al natante. E non è tutto. I finanzieri della sezione operativa navale hanno anche multato un pescatore per aver trasgredito la normativa sulla pesca. L’uomo, infatti, avrebbe esercitato la pesca sportiva con attrezzi non consenti. Sequestrati, oltre a quanto pescato fino a quel momento, ben mille e 700 metri di rete da posta e un “palancale” con 260 ami.
