“Sportello Asl espleterà solo 60 pratiche”: cittadini esasperati chiamano la polizia
Disagi e proteste, in mattinata, presso l’ufficio dell’Azienda sanitaria leccese di via Don Minzoni. Da ieri le nuove condizioni di apertura al pubblico, ma gli utenti non ci stanno
LECCE – "Era già complesso farcela in giornata, nonostante lo sportello fosse aperto dalle 8 alle 14", dicono i presenti. Da ieri poi è stato affisso un nuovo cartello: in una giornata sarà consentito il disbrigo di sole sessanta pratiche con inevitabili, ulteriori rallentamenti. Ed è partita la protesta.
Disagi e proteste, questa mattina, presso lo sportello della Asl di via Don Minzoni. Nell’ufficio per l’espletamento di procedure per l’esenzione ticket o cambio del medico di base, gli utenti esasperati si sono rivolti alla polizia. Numerosi i cittadini che da giorni tentano di risolvere pratiche burocratiche teoricamente veloci. Si tratta di domande ordinarie, di appena cinque minuti, da inoltrare all'Azienda sanitaria locale
L'ufficio è però dotato di un solo dipendente che, dopo aver distribuito il bigliettino per l’attesa del turno a tutti i presenti, è tenuto anche ad occuparsi dell’espletamento delle pratiche. Davanti all’ennesimo rallentamento e a queste nuove condizioni, i cittadini esasperati hanno allertato il 113. Una volante della questura è infatti giunta sul posto, dove ha identificato e ascoltato il responsabile dell’ufficio.