Fermati dentro la discoteca per spaccio, ritornano tutti e tre in libertà
Rigettata la misura cautelare per il giovane di Tricase e i due romani bloccati sabato notte nel Guendalina di Santa Cesarea
LECCE – Erano stati arrestati la notte fra sabato 1 e domenica 2 settembre all’interno della discoteca Guendalina di Santa Cesarea Terme. I carabinieri li avevano trovati con una dose di cocaina per 0,2 grammi, dodici di Mdma per 7,3 grammi e 145 euro in contanti. Sono tornati tutti liberi, oggi, al termine dell’udienza di convalida davanti al gip Vincenzo Brancato. Si tratta di Duilio Cazzato, 41enne di Tricase; Laura Angotzi, 42enne di Roma ed Errico Dell’Uomo, 39enne, anch’egli originario della Capitale. Cazzato era l’unico finito ai domiciliari, mentre gli altri due in carcere.
I militari della compagnia di Maglie li avevano bloccati dentro il locale e dichiarati in arresto, dopo aver sentito il pubblico ministero di turno. E gli arresti sono stati convalidati, sebbene tutti e tre siano poi stati rimessi in libertà, rigettando le misure cautelari. Nel caso di Laura Angotzi, è stata presa come misura l’obbligo di dimora a Ugento, presso un’abitazione attualmente occupata, dalla quale non potrà uscire dalle 22 di sera alle 8 del mattino.
Cazzato era stato indicato nel verbale d’arresto come responsabile dell’intermediazione per la cessione di sostanze fra Angotzi e Dell’Uomo e soggetti terzi. Gli avvocati difensori dell’uomo di Tricase, Gianluca Ciardo e Federico Martella, hanno però ribattuto davanti al giudice che non vi sono riscontri sui soggetti che avrebbero beneficiato della sostanza.