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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Disordini prima di Casertana-Lecce, Digos indaga su un centinaio di tifosi

Forte rischio di contatto quando una trentina di leccesi sono arrivati in viale Medaglie d'oro, dietro la tribuna centrale

CASERTA – Sono circa un centinaio i soggetti sui quali si stanno concentrando le indagini della Digos di Caserta, in seguito alle fibrillazioni avvenute ieri all’esterno dello stadio “Pinto”, poco prima che iniziasse l’incontro fra Casertana e Lecce, quando le tifoserie hanno rischiato di entrare in contatto. Solo il cordone di forze dell’ordine all’esterno ha impedito lo scontro fisico. La notizia è riportata su Casertanews.it.

Stando alle prime ricostruzioni – comunque ancora in corso -, tutto sarebbe nato nel momento in cui un paio di pulmini con una trentina di tifosi salentini a bordo, non rispettando le indicazioni della questura per raggiungere la zona ospiti del “Pinto”, si sono ritrovati in viale Medaglie d’Oro, in prossimità dell’ingresso dell’impianto sportivo. Un gruppo esiguo, dunque, rispetto al numero di salentini presenti ieri sugli spalti, 800 circa.  

Un errore o un tentativo deliberato di contatto, come si diceva già ieri? Di certo, c'è voluto un intervento energioco della polizia, con cariche di alleggerimento per evitare lo scontro e far risalire i leccesi sul pullman, portandoli nel loro settore. Non sarebbero mancati, in tutto questo, anche danneggiamenti di alcuni autoveicoli parcheggiati. Il presidente del Lecce, invece, Saverio Sticchi Damiani, è stato aggredito verbalmente in tribuna e sono dovuti intervenire gli steward.

Gli investigatori della questura casertana, dunque, stanno cercando di identificare i partecipanti all'episodio, i quali, ovviamente, rischiano la denuncia e il Daspo.

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