Morì in ospedale dopo un incidente stradale, disposta la consulenza medica
Il 22 maggio scorso Saverio Nuzzo fu coinvolto in un sinistro mentre era alla guida di una Citroen C2. Ricoverato al "Ferrari" di Casarano, morì due giorni dopo. La perizia è stata affidata al medico legale Roberto Vaglio e al professor Carmine Chiumarulo
LECCE – E’ stata disposta nel corso dell’incidente probatorio che si è svolto oggi dinanzi al gip Cinzia Vergine, la consulenza per far luce sulle cause della morte di Saverio Nuzzo, di Diso. L’incarico è stato affidato al medico legale Roberto Vaglio e al professor Carmine Chiumarulo (dell’Università di Bari).
Nuzzo, che viaggiava a bordo della sua auto una Citroen C2 era stato coinvolto in un incidente stradale avvenuto il 22 maggio scorso, ed era stato ricoverato presso l’ospedale di Casarano. Le condizioni del paziente, però, si erano improvvisamente aggravate, sino ad arrivare al decesso di Nuzzo, avvenuto due giorni dopo.
Una morte improvvisa che aveva spinto i familiari della vittima, assistiti dall’avvocato Luigi Corvaglia, a presentare un esposto per far luce sulle cause del decesso. Quattro i nomi iscritti nel registro degli indagati: il conducente della seconda auto coinvolta nel sinistro stradale, e tre medici del nosocomio salentino. L’ipotesi di reato nei loro confronti è di omicidio colposo.
La consulenza dovrà ora stabilire se la morte dell’uomo sia da addebitare a presunte negligenze e imperizie del personale medico o se sia strettamente riconducibile al sinistro stradale.