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Cronaca

Distrutta da un incendio l'auto del consigliere Marti

Una Mercedes Suv devastata dal rogo, altri due veicoli toccati dalle fiamme, persino un albero carbonizzato. L'episodio ai danni del politico del Pdl ed ex assessore la notte scorsa, in via De Donno

LECCE - Il rogo è stato talmente violento che l'asfalto s'è sollevato. Le fiamme così alte, che un intero albero è rimasto carbonizzato. L'incendio, la notte scorsa, in via Oronzo De Donno, strada che confluisce su via Merine, all'altezza dell'istituto "Enrico Fermi", zona residenziale semiperiferica di Lecce. L'auto colpita, una Mercedes Suv, di proprietà di Roberto Marti, consigliere regionale del Pdl, nel passato assessore all'Urbanistica ed alla Pianificazione del territorio al Comune di Lecce. Ruolo, quello di assessore, lasciato proprio nel momento in cui è stato eletto all'ultima tornata elettorale riguardante le regionali e si è trasferito in via Capruzzi, a Bari, tra gli scranni della minoranza di centrodestra.

Sul posto, questa notte, di fronte al civico 12, la villetta dove il politico risiede, vigili del fuoco e agenti di polizia della sezione volanti. Le indagini sono subito state avviate. Non sembra che siano stati trovati chiari segni di dolo, ma è ovvio che si pensi ad un attentato, un atto intimidatorio. Non solo per la caratura del personaggio, ma anche perché lo stesso Marti, in passato, era già stato colpito da episodi analoghi.

Tant'è. Altre due auto che si trovavano posteggiate accanto alla Mercedes, ai margini del marciapiede, sono rimaste a loro volta parzialmente distrutte. I veicoli sono stati rimossi all'alba. Sul posto, in tarda mattinata, restavano però ancora chiari segni dell'immenso incendio che ha avvolto le auto, con vistose chiazze di benzina e parti di asfalto letteralmente sollevate. Marti non sarebbe in grado di definire i motivi per cui qualcuno avrebbe voluto mettere fuoco all'auto, semmai, appunto, si tratti di un attentato. Ma come detto, in passato, quand'era assessore, con deleghe delicate, fu oggetto di "attenzioni" simili. Nell'agosto del 2009, infatti, andò a fuoco una jeep Wrangler (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=16024), nell'occasione parcheggiata nel centro storico.

Un altro episodio s'è registrato ieri a Carmiano, dove a fuoco è andata una Saab 9.3 cabrio, di proprietà di un 34enne. In un primo momento s'era pensato ad un atto incendiario, in realtà, a quanto parte, tutto sarebbe riconducibile ad un guasto meccanico. Le fiamme sono state domate dallo stesso proprietario. I danni, particolarmente lievi. Sul posto, in questo caso, sono intervenuti i carabinieri.

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