Ditta edile evade fisco per 561mila euro: due denunce
Nuovo caso di evasione fiscale messo a nudo dalla compagnia di Lecce della guardia di finanza. Deferiti alla Procura due imprenditori di Squinzano. La società segnalata all'Agenza delle entrate
SQUINZANO - Un nuovo caso di evasione fiscale è stato messo a nudo dalla compagnia di Lecce della guardia di finanza, e ad essere denunciate all'autorità giudiziaria sono state due persone di Squinzano, un 56enne ed un 26enne, rispettivamente rappresentante legale di una ditta e imprenditore che l'avrebbe aiutato, con l'emissione di falsa fatturazione.
L'evasione fiscale che sarebbe stata accertata, ammonta ad oltre 561 mila euro. I militari delle "fiamme gialle" hanno spulciato le carte riguardanti una ditta che opera nel settore delle costruzioni edili, il cui titolare avrebbe sottratto a tassazione, ai fini delle imposte dirette, base imponibile per 468mila e 243 euro, evadendo l'Iva per 93mila e 618 euro.
Ma come sarebbe avvenuto, tutto questo? Secondo i finanzieri, la ditta avrebbe diminuito il reddito per gli anni che vanno dal 2005 al 2007, contabilizzando costi, di fatto, inesistenti, e scaricando in questo modo l'Iva, grazie alla compiacenza dell'altro imprenditore, che avrebbe emesso la fatturazione. La posizione della ditta è stata dunque segnalata anche all'Agenzia delle entrate.
L'evasione fiscale che sarebbe stata accertata, ammonta ad oltre 561 mila euro. I militari delle "fiamme gialle" hanno spulciato le carte riguardanti una ditta che opera nel settore delle costruzioni edili, il cui titolare avrebbe sottratto a tassazione, ai fini delle imposte dirette, base imponibile per 468mila e 243 euro, evadendo l'Iva per 93mila e 618 euro.
Ma come sarebbe avvenuto, tutto questo? Secondo i finanzieri, la ditta avrebbe diminuito il reddito per gli anni che vanno dal 2005 al 2007, contabilizzando costi, di fatto, inesistenti, e scaricando in questo modo l'Iva, grazie alla compiacenza dell'altro imprenditore, che avrebbe emesso la fatturazione. La posizione della ditta è stata dunque segnalata anche all'Agenzia delle entrate.