Trovati con la cocaina in casa e nel bar. In tre ai domiciliari
Un 38enne di Melendugno, un barman di Corigliano d'Otranto e un operaio di Ugento sono stati ristretti presso le rispettive abitazioni, nella giornata di sabato, con l'accusa di detenzione di stupefacenti
MELENDUGNO - Sono tre gli arresti eseguiti dai carabinieri, per il reato di detenzione di cocaina finalizzata all’attività di spaccio. Nella mattinata di sabato, a Melendugno, un 38enne del luogo, Maurizio Ingrosso, già noto alle forze dell’ordine, è stato ristretto ai domiciliari presso la propria abitazione. Durante una perquisizione presso la residenza dell'uomo, infatti, i militari dell’Arma hanno rinvenuto 12 grammi di droga, materiale per il confezionamento, un bilancino e una somma di mille e 195 euro.
Nel tardo pomeriggio, a Corigliano d’Otranto, gli uomini del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Maglie sono intervenuti in un’altra ispezione, fermando un barman 32enne, in flagranza di reato, con un involucro contenente otto dosi di cocaina, per un totale di 6,40 grammi. Si tratta di Alessandro Mele, sottoposto a controllo mentre stava lavorando in un chiosco-bar della piazza centrale.
Ai domiciliari è finito, inoltre, anche un operaio 40enne di Ugento, Andrea Torchetti, volto conosciuto agli inquirenti, sorpreso con 4,8 grammi di “polvere bianca”, suddivisi in 11 dosi. Assieme allo stupefacente, nel corso della perquisizione nei locali del suo appartamento, nella mattinata di sabato, è stato rinvenuto anche un bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento. Tutto il kit è finito nelle mani degli uomini in divisa.
