Dopo il fallimento della società spariti 400mila euro, condannato imprenditore
Avrebbe distratto dalle casse della società, dichiarata fallita nel 2009, una somma vicina ai 400mila euro. Un 62enne di Tricase, ex titolare della società, è stato condannato dal gup Simona Panzera, nel giudizio con rito abbreviato, a 2 anni e otto mesi per bancarotta fraudolenta
LECCE – Avrebbe distratto dalle casse della società, dichiarata fallita nel 2009, una somma vicina ai 400mila euro. Un 62enne di Tricase, ex titolare della società, è stato condannato dal gup Simona Panzera, nel giudizio con rito abbreviato, a 2 anni e otto mesi per bancarotta fraudolenta.
A dare avvio alle indagini condotte dalla guardia di finanza una relazione redatta dal curatore fallimentare. Secondo l’ipotesi accusatoria dalle casse dell’azienda sarebbero “spariti” 16mila euro, mai consegnati al curatore fallimentare; beni strumentali per 21mila euro; e somme per 396mila euro a titolo di pagamento di fatture.
L’imputato è assistito dall’avvocato Tony Indino, che ha sempre sostenuto l’assoluta estraneità del suo assistito ai fatti contestati. Una tesi alla base dell’istanza di appello che la difesa presenterà nei prossimi giorni.