Dopo il sequestro milionario del 2016, nuovi guai per Schipa: sigilli a una casa
La Dia di Lecce ha eseguito il provvedimento, scaturito nell’indagine partita da un paio di segnalazioni. Il 53enne condannato in primo grado per l’attentato nel negozio “Sogni”
LECCE – Nuovo colpo al patrimonio immobiliare di Giampiero Schipa. La Direzione investigativa antimafia di Lecce ha sequestrato in città una lussuosa villa intestata alla moglie, ma in uso a Giampiero Schipa, il 53enne leccese condannato in primo grado, nel marzo dello scorso anno, a 5 anni e 5 mesi di reclusione, nell’ambito del processo per la distruzione del negozio “Sogni” e per la morte di Michele De Matteis, nel mese di agosto del 2011.
Il provvedimento è stato emesso dalla Seconda sezione penale del Tribunale di Lecce, su proposta del procuratore della Repubblica di Lecce. La misura scaturisce dal risultato di indagini economico-patrimoniali svolte dalla Dia del capoluogo salentino, partite da due segnalazioni di operazioni sospette. Nuovi immobili, stando agli accertamenti, sarebbero stati acquistati da Schipa e dalla moglie, proprio nel 2016, anno dell’altro sequestro.
Si tratta di un fabbricato composto da nove vani, in via Rapolla, il cui valore è risultato sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati dalla famiglia. Il sequestro segue a quello compiuto infatti il 9 dicembre 2016, che ha interessato, tra l’altro, una tabaccheria e circa una decina di immobili situati a Lecce e in provincia, intestati a Schipa. In quell’occasione, il valore dei sigilli si attestò attorno a un milione e mezzo di euro.