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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Alessano

Dopo rogo nella rsa morì un’ospite, una 77enne in libertà vigilata

La misura cautelare è stata emessa a carico di una donna che, nel marzo scorso, avrebbe innescato un incendio con un accendino che sortì gravi conseguenze

MONTESARDO – La misura cautelare della libertà vigilata è stata emessa dal tribunale di Lecce ed eseguita dai carabinieri di Alessano a carico di una donna di 77 anni che nella serata dell’11 marzo scorso avrebbe provocato l’incendio a causa del quale, tre giorni dopo, morì un’ospite della residenza socio assistenziale “Gaudium” nel centro di Montesardo, frazione di Alessano.

Ippazia Ciardo Prontera, prossima ai 67 anni, alessanese, ricoverata in condizioni critiche presso il Centro grandi ustionati dell’ospedale “Perrino” di Brindisi, purtroppo si spense a metà mattinata del 14 marzo. Fatali furono le ferite riportate, specie al volto, e l’intossicazione dovuta all’abbondante inalazione di fumo.

Tutto ebbe inizio poco prima delle 21, interessando una singola ala della residenza, con tre camere nelle quali si trovavano cinque donne. Sul posto, in piazza Castello, intervennero i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase, il personale del 118 e i carabinieri della stazione di Alessano. All’inizio s’ipotizzò che il rogo fosse partito a causa di una sigaretta accesa dalla 77enne, ovviamente anche lei ospite della struttura, finendo per interessare un materasso. In realtà, stando agli esiti delle indagini, la situazione sarebbe stata più complessa: le fiamme, infatti, sarebbero state innescate con un accendino su alcuni indumenti e asciugamani appoggiati su di un letto.

Nella stanza di Ippazia Ciardo Prontera erano presenti tre letti, di cui solo due occupati, e a bruciare fu proprio quello vuoto. La malcapitata non fu in grado di fuggire e così i soccorsi, per lei, arrivarono quando ormai, per irraggiamento, aveva subito bruciature al volto e inalato già molto fumo. Altre quattro ospiti della rsa subirono intossicazioni, ma più lievi, e furono trasportate presso vari ospedali.

La 77enne risponde di danneggiamento a seguito di incendio e omicidio colposo. Come detto, si trova in libertà vigilata, ma chiaramente in un’altra struttura socio assistenziale del Salento.  

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