Dopo la zuffa, spara con il fucile: 48enne finisce agli arresti domiciliari
Ad una prima lite è seguito un tentativo di chiarimento, ma l'accoglienza non è stata delle migliori. L'arma costruita artigianalmente
PORTO CESAREO – Una lite simile a molte altre, ma con un epilogo insolito. Protagonisti due uomini residenti a Porto Cesareo, Luigi Emiliano, di 48 anni e A.T.
Dopo un diverbio avvenuto nel primo pomeriggio e culminato in una zuffa, il secondo aveva deciso di cercare il primo per un accomodamento, facendosi però accompagnare da un amico proprio per evitare che si arrivasse nuovamente alle mani. Ma, ad attendere i due, questa volta c'era anche un fucile, costruito artigianalmente.
Per fortuna i colpi esplosi dal 48enne non hanno avuto conseguenze: i malcapitati hanno chiamato i carabinieri che sono subito intervenuti disarmando l'uomo e sequestrando il fucile, calibro 36. Ricostruiti i fatti, Emiliano è stato sottoposto agli arresti domiciliari per utilizzo di arma clandestina ma anche per lesioni personali riconducibili alla lite che era avvenuta in precedenza, a quanto pare per futili motivi.
