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Cronaca Ugento

Sicurezza sul lavoro sempre più a rischio: in poche ore feriti restauratore e antennista

Gli episodi sono accaduti a poca distanza l'una dall'altro, a Ugento e a Ruffano. Nel primo, a restare ferito un operaio alle prese con i lavori di restauro del castello. Soccorso, ha riportato alcune lesioni ma non è in pericolo. Nel secondo, invece, un antennista è precipitato dalla scala: ne avrà per dieci giorni

UGENTO – Due infortuni sul lavoro, in poche ore, e nel raggio di pochi chilometri, hanno alimentato le statistiche già poco confortanti sul fenomeno nel Salento. Gli episodi sono accaduti a Ugento e a Ruffano, e hanno coinvolto due individui, rimasti feriti. Nel primo episodio, intorno alle 12,30, nel comune messapico, Giancarlo Preite di 43 anni, del luogo, è scivolato da un’altezza di circa un metro e mezzo, riportando diverse ferite. L’operaio stava effettuando alcuni lavori di restauro, all'esterno del castello, per conto di una ditta di Lequile, su commissione del Comune di Ugento.

Per cause ancora da chiarire, ha perso l’equilibrio ed è precipitato. Soccorso immediatamente dai sanitari del 118, è stato trasportato presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove è stato sottoposto ad alcuni accertamenti. Non sarebbe in pericolo, stando ai primi riscontri, ma ha rimediato diverse lesioni che sono state giudicate guaribili in 10 giorni dal personale medico.

Sul luogo dell’infortunio, intanto, si sono recati i carabinieri della stazione locale assieme ai colleghi della compagnia di Casarano, per eseguire i rilievi in collaborazione ai dipendenti dello Spesal. I militari dell’Arma e lo Spesal, inoltre, son dovuti intervenire anche sul luogo di un secondo episodio, accaduto a Ruffano. Un antennista del posto, inerpicato su una scala, a un'altezza di circa due metri e mezzo, è scivolato al suolo, ed è rimasto ferito, mentre si trovava alle prese con dei lavori di collegamento di fili elettrici.

.Si tratta di Giampiero Meraglia, 39enne, titolare di una ditta con sede a Ruffano. Accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale "Francesco Ferrari" di Casarano, gli è stato riscontrato un trauma cranico, non commotivo. E' stato dimesso nel giro di alcune ore, ed è stato dichiarato guaribile in circa dieci giorni.

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