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Cronaca Taurisano

Dottoressa trovata priva di vita in casa, l'autopsia: insufficienza respiratoria

L'autopsia ha sciolto solo in parte i dubbi legati alla morte di Roberta Colona. Bisognerà attendere l'esito degli esami

LECCE – E’ morta per un’insufficienza respiratoria Roberta Colona, la 48enne di Taurisano trovata priva di vita dal padre lo scorso 20 marzo. E’ il primo importante riscontro giunto dall’esame autoptico eseguito dal medico legale Alberto Tortorella, su disposizione del magistrato inquirente Stefania Mininni. Bisognerà attendere l’esito degli esami istologici per avere un quadro più chiaro della vicenda, oltre che delle modalità e delle cause del decesso. Al momento le ipotesi più accreditate sono che la donna sia morta per cause naturali o che si sia trattato di un suicidio.

A trovare il corpo senza vita è stato il padre, con cui divideva l’abitazione di Taurisano. Inutile l’intervento dei sanitari del 118, per la 48enne, molto nota per la sua attività di medico del pronto soccorso dell’ospedale “Ferrari” di Casarano, non c’era più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del commissariato di polizia di Taurisano, diretti dal vicequestore aggiunto Salvatore Federico, che hanno svolto tutti i rilievi e gli accertamenti del caso.

Particolare di rilievo, accanto al corpo c’era una siringa, vuota, ed è proprio questo il motivo per cui una delle ipotesi formulate dagli inquirenti è che possa essersi trattato di un suicidio. Nondimeno, la siringa potrebbe essere stata presente soltanto per l’iniezione di qualche medicinale, senza alcun’altra intenzione che lenire alcuni dolori.

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