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Venerdì, 19 Aprile 2024
Perquisizione e sequestri anche in casa

Droga e petardi nell’auto, torna libera la ragazza. Il compagno resta in carcere

La decisione del gip dopo l’udienza di convalida. La coppia era stata fermata in auto a Lecce con cocaina, eroina e materiale esplodente. Il 42enne si è addossato tutte le responsabilità

LECCE – Si è svolta nelle scorse ore l’udienza di convalida del fermo per la coppia del Basso Salento fermata a Lecce a bordo dell’auto dagli agenti delle volanti che hanno rinvenuto sette etti di droga, un bastone sfollagente e grossi petardi, oltre a 4mila e 630 euro nel borsello dell’uomo e un bilancino di precisione occultato nel calzino.

L’esito dopo la deposizione dinnanzi al gip, Angelo Zizzari, è stato quello della conferma dell’arresto per Donato D’Amico, di 42 anni, residente a Tricase, mentre è tornata in libertà la sua compagna Domenica Pizzolante, di 23, di Gagliano del Capo.

Entrambi sono assistiti dall’avvocato Tony Indino. In sintesi la coppia ha riposto alle domande poste dal giudice e confermato al circostanza di essere dei “forti” assuntori di sostanze stupefacenti, ma D’Amico si è addossato tutte le responsabilità sulla detenzione e sul fatto di destinare parte del quantitativo della droga in suo possesso allo spaccio, scagionando la giovane compagna. La donna ha quindi potuto lasciare il carcere.

La coppia era stata bloccata nella notte tra il 7 e l’8 dicembre scorsi dagli agenti ed era stata sottoposta ad un'accurata perquisizione. I poliziotti hanno invitato il 42enne a consegnare quanto nascosto nella parte anteriore dei pantaloni, vistosamente rigonfia. D’Amico ha quindi estratto un sacchetto trasparente contenente circa 30 grammi di cocaina, che ha dichiarato servire per uso personale.

Gli agenti, nel frattempo, hanno richiesto il supporto dei colleghi coi quali si è proceduto alla ulteriore perquisizione dei due fermati e dell’autovettura. Accertamenti che hanno portato al rinvenimento di 4mila e 630 euro nel borsello dell’uomo e un bilancino di precisione occultato nel calzino. All’interno del veicolo gli agenti hanno poi trovato tre sacchetti trasparenti sottovuoto, contenenti circa 250 grammi di eroina e tre sacchetti con poco più di 400 grammi di cocaina.

Inoltre, nel corso della perquisizione, scovati un caricatore monofilare di arma comune da sparo e otto cartucce, uno sfollagente in ferro estendibile telescopico, due petardi di grosse dimensioni, una bomba carta artigianale e tre smartphone. Una ulteriore perquisizione è stata disposta dal magistrato di turno Alessandro Prontera anche all’interno della residenza di Marina Serra della coppia, dove anche lì è stato rinvenuto altro quantitativo di sostanza stupefacente, questa volta marijuana, ed altro materiale esplodente. Tutto materiale posto sotto sequestro.

Al termine delle operazioni, i due erano stati accompagnati entrambi a Borgo San Nicola e dopo l’interrogatorio di convalida solo la 23enne ha potuto lasciare il carcere e tornare libera, mentre per il compagno per ora rimane il provvedimento di custodia cautelare in carcere.

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