Droga, rapine, estorsioni e sullo sfondo un tentato omicidio: 29 imputati
Sarebbero tre le associazioni che dieci anni fa avrebbero svolto attività illecite a Galatone, Alezio e Gallipoli. Tra i presunti capi, anche il giovane raggiunto all'addome da quattro colpi di pistola
GALLIPOLI/GALATONE/ALEZIO - Traffico di droga, soprattutto cocaina, ma anche rapine ed estorsioni, con interessi a Galatone, Gallipoli e Alezio: sono queste le accuse nate dall’inchiesta condotta dalla Procura di Lecce che riguardano episodi avvenuti dal mese di maggio del 2012 all’aprile del 2013 e che nei giorni scorsi sono finite in una richiesta di rinvio a giudizio per 29 persone.
L’istanza, firmata dal procuratore della Direzione distrettuale antimafia Guglielmo Cataldi e dal pubblico ministero Massimiliano Carducci, sarà discussa il prossimo 8 marzo nell’aula bunker del carcere di Lecce davanti alla giudice Giulia Proto.
Stando ai riscontri investigativi, sarebbero state tre le associazioni impegnate nelle attività illecite: una, a Galatone, capeggiata da Giuseppe Marzano e dai suoi due figli Mattia e Antimo, di cui avrebbero fatto parte Fabio Lanzillotto, Antonio Patera, che nel frattempo è deceduto, e Vincenzo Lanzillotto.
L’organizzazione avrebbe avuto disponibilità di armi, tra cui quelle utilizzate in occasione del tentato omicidio di Marco Caracciolo, raggiunto all'addome da quattro colpi di pistola, in piazza San Demetrio, all'esterno del bar "L'Elix", a Galatone, il 28 ottobre del 2012. Per questa vicenda i primi cinque furono condannati in primo e secondo grado, ma la sentenza fu poi annullata dalla Corte di Cassazione che impose un nuovo processo davanti alla Corte d’appello.
Alla fine, l’accusa è caduta per Fabio Lanzillotto (assolto in via definitiva) e per Giuseppe Marzano (nei riguardi del quale è pendente il ricorso in Cassazione ma solo per reati satelliti, legati alla detenzione di armi). Per Mattia Marzano è invece ancora pendente l’appello e per Antimo Marzano, nei riguardi del quale fu confermata la pena a 9 anni in appello, è pendente il ricorso in Cassazione.
Quanto alla seconda associazione, anche questa attiva a Galatone, al vertice, secondo gli inquirenti, ci sarebbe stato proprio Caracciolo e ne avrebbero fatto parte Massimiliano Bertuzzi, Giovanni Lezzi, Antonio Zambonini, Sebastiano Zambonini, Cosimo Marra, Ivan Gaballo e Luciano Pagano.
A capo del terzo gruppo, invece, con interessi a Gallipoli e Alezio, ci sarebbero stati Gabriele Cardellini ed Emanuele Tricarico che si sarebbero avvalsi di Giulia Ferraro, Luigi Ghiaccio, Rosario Casalino, Maurizio Tricarico, Giuseppe Schirosi, Giovanni Danieli Antonaci, Alessandro Greco, Alessandro Barba.
Le indagini hanno fatto luce anche su estorsioni, riuscite e tentate, ai danni di commercianti, tutte attribuite ad Alessandro Loiola, e alle rapine ai danni di distributori automatici e a quella eclatante avvenuta nel ristorante/braceria “Gustavo”, a Galatone, il 2 marzo del 2013, i cui mandanti e pianificatori sarebbero stati Caracciolo e Cosimo D’Amato.
I nomi dei 29 imputati
Ecco l’elenco completo delle ventinove persone per le quali la Procura ha chiesto il processo: Giovanni Danieli Antonaci, 37 anni, di Gallipoli; Alessandro Barba, 35, di Alezio; Massimiliano Bertuzzi, 40, di Aradeo; Marco Caracciolo, 36, di Galatone; Gabriele Cardellini, 37, di Gallipoli; Rosario Casalino, 46, di Gallipoli; Crocifisso Colopi, 43, di Nardò; Cosimo D’Amato, 34, di Galatone; Giuseppe Delle Donne, 28 anni, di Galatone; Giulia Ferraro, 29, di Gallipoli; Ivan Gaballo, 31, di Galatone; Luigi Ghiaccio, 48, di Alezio; Alessandro Greco, 37, di Alezio; Fabio Lanzillotto, 38, di Galatone; Vincenzo Lanzillotto, 42, di Galatone; Giovanni Lezzi, 36, di Galatone; Alessandro Loiola, 47 anni, di Galatone; Cosimo Marra, 34, di Galatone; Luca Martina, 35, di Copertino; Antimo Marzano, 38, di Galatone; Giuseppe Marzano, 56, di Galatone; Mattia Marzano, 31, di Galatone; Luciano Pagano, 58 anni, di Galatone; Mirko Pagano, 38, di Copertino; Giuseppe Schirosi, 43, di Alezio; Emanuele Tricarico, 48, di Alezio; Maurizio Tricarico, 33, di Gallipoli; Antonio Zambonini, 55, di Galatone; Sebastiano Zambonini, 37, di Galatone.
Stralciate due posizioni, quella di Antonio Patera, di Galatone, essendo deceduto, e di Marco Sederino, 37 anni, di Porto Cesareo.
Ad assisterli ci penseranno gli avvocati difensori Luciano De Francesco, Angelo Ninni, Roberto Aymone, Pantaleo Cannoletta, Cosimo D’Agostino, Ladislao Massari, Luca Laterza, Vincenzo Perrrone, Maurizio My, Enrico Gargiulo, Simona Guido, Davide Luigi Spiri, Raffaele Pesce.
