Spaccio di droga in via Adriatica: arrestato uno dei due ragazzi fuggiti
Dallo scorso 20 febbraio, le indagini condotte dalla Squadra mobile di Lecce sono proseguite, portando questa mattina all'arresto di un 23enne, mesagnese anche lui come la cugina che in quella occasione invece fu bloccata
LECCE - Dallo scorso 20 febbraio, giorno in cui fu fermata per droga Maura Buccoliero, 22enne, di Mesagne, mentre viaggiava a bordo di una Fiat Panda con 5 chili di marijuana, le indagini condotte dalla squadra mobile di Lecce sono proseguite, portando questa mattina all’arresto di Gianluca Rubino, 23 anni, anch'egli mesagnese.
L’attenzione degli investigatori si è concentrata nella cittadina in provincia di Brindisi subito dopo il primo arresto e, a seguito delle indagini e dei rilievi svolti anche a bordo dell’utilitaria, in quella occasione sequestrata, la polizia ha raccolto una serie di elementi che hanno provato il coinvolgimento del 23enne nell’attività di spaccio.
Così, il gip presso il Tribunale di Lecce, Antonia Martalò, su richiesta del pm Francesca Miglietta, ha emesso il provvedimento di custodia cautelare in carcere, eseguito a Mesagne, dove Rubino si era rifugiato. Per lui l’accusa è detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I fatti, come detto, risalgono alla fine dello scorso febbraio, quando gli agenti delle volanti hanno fermato e controllato una fiat Panda alla periferia di Lecce, in via Adriatica. In quell’occasione è stata arrestata la 22enne, perché trovata in possesso di un sacco contenente oltre 5 chili di marijuana. Gli altri due uomini, che l'avevavno raggiunta a bordo di una Smart e che in precedenza erano stati notati dagli agenti insieme alla ragazza, avrebbero effettuato lo scambio di droga e di denaro per poi riuscire sfuggire al controllo della polizia, a bordo dell'auto, dopo un inseguimento, percorrendo strade secondarie.