Due decenni di lotta al cancro nel Salento. Ma la Lilt Lecce rilancia l’impegno

MURO LECCESE – Vent’anni di attività, di sensibilizzazione alla prevenzione, di lotta paziente al cancro. La Lilt (lega nazionale lotta ai tumori) di Lecce festeggia la sua presenza nel Salento, arrivata a due decenni, con un convegno celebrativo, che si terrà sabato 30 giugno, a partire dalle 9.30, nel Palazzo del Principe. Il programma della manifestazione prevede, dopo un saluto delle autorità, la proiezione di un video sui 20 anni della Lilt di Lecce.

Quindi due letture magistrali a cura del presidente nazionale, Francesco Schittulli (Lo stato dell’arte nella lotta ai tumori), e di Paola Mosconi dell’Istituto “Negri” di Milano, collaboratrice del professor Silvio Garattini (“Cittadini, pazienti, e associazionismo: il valore della partecipazione al dibattito sulla salute”); due relazioni, da parte di Ottavio Narracci (direttore sanitario Asl di Lecce) (“La rete oncologica leccese”) e di Valdo Mellone (direttore generale della Asl di Lecce) (“Il terzo settore e la rete dei servizi soci-sanitari”).

Seguiranno una serie di testimonianze da parte dei volontari della Lilt di Lecce e le conclusioni del presidente leccese, l’oncologo Giuseppe Serravezza. In tutto questo tempo, la Lilt è cresciuta tantissimo, ed oggi funzionano ben 25 sedi dotate di ambulatori attive nel territorio, dal capoluogo al Capo di Leuca.

Il merito dei successi ottenuti è soprattutto dei mille volontari (medici, infermieri, psicologi, insegnanti e semplici cittadini), che mettendo generosamente a disposizione dei cittadini e dei pazienti il loro tempo e la loro competenza, hanno contribuito a rendere un utilissimo servizio alla collettività.  Per questo lavoro quotidiano e per questa instancabile opera, la Lilt di Lecce è oggi riconosciuta ed apprezzata a tutti i livelli.