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Cronaca Salice Salentino

Due rapine nella notte, custode legato e imbavagliato

A Salice i banditi hanno immobilizzano il guardiano di un impianto fotovoltaico per impossessarsi di bobine di cavi in rame. A Squinzano invece un giovane ha rapinato un centro scommesse: arrestato

SALICE SALENTINO - Sapevano bene che di denaro non ne avrebbero trovato molto in un impianto di fotovoltaico, ma di rame, bobine di cavi di rame sì. E quel prodotto, una volta rivenduto al mercato "nero", avrebbe fruttato ai rapinatori un bottino di tutto rispetto.

Così ieri sera, due, forse tre malviventi, hanno colto di sorpresa il custode di un impianto fotovoltaico nella campagne a ridosso della statale Nardò-Avetrana, in territorio comunale di Salice Salentino con lo scopo di impossessarsi 700 metri di bobine di cavi in rame. Ma per raggiungere il loro scopo e assicurarsi il "lavoro" in tutta tranquillità, hanno prima imbavagliato e immobilizzato il custode. Arraffato il bottino, si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce.

Un'altra rapina è stato compiuta Squinzano, dove, sempre ieri sera, poco prima delle 22, un giovane armato di pistola e con il volto coperto da passamontagna, ha fatto irruzione all'interno del centro scommesse "Las Vegas" di via Vittorio Veneto.

Dopo aver minacciato il proprietario, un 27enne del luogo, si è fatto consegnare l'incasso delle puntate, 600 euro. A quel punto è fuggito a piedi per le strade del paese. Sui due episodi indagano i carabinieri della compagnia di Campi Salentina insieme ai colleghi delle rispettive stazione di competenza. Tuttavia, il rapinatore è stato poi arrestato.

Si tratta di Vincenzo Sarinelli, trentottenne originario di San Pietro Vernotico, pregiudicato con precedenti specifici per rapina. I carabinieri di Squinzano si sono presentati a casa sua poche ore dopo la rapina, avvalendosi delle immagini del circuito di videosorveglianza che li hanno subito indirizzati sull pista giusta.

Il rapinatore ha avuto appena il tempo di acquistare della droga con una parte dei del bottino. Nella perquisizione i militari hanno trovato la pistola giocattolo utilizzata per il colpo, l'abbigliamento che il rapinatore indossava al momento della rapina e quanto rimaneva dei contanti, immediatamente restituito al titolare del centro scommesse.

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