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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Gallipoli

E il Consiglio di Stato "libera" il parco del…cactus

Gallipoli, respinto l'appello della società Green System contro la risoluzione contrattuale decisa dal Comune per l'orto botanico di via Firenze. E ora spazio al progetto di recupero da 800 mila euro

GALLIPOLI - E' tempo di svolta per il parco di via Firenze che torna finalmente "libero". E tutto sembra agevolare l'intervento di completamento dell'incompiuto polmone verde della città approntato con un progetto da 800 mila euro. Il Comune di Gallipoli ha fatto bene a revocare la concessione per la ristrutturazione e gestione del parco comunale di via Firenze. Lo aveva acclarato il Tar di Lecce che ad inizio del 2010 aveva respinto il ricorso proposto dalla ditta Green System che aveva in carico di realizzare l'oro botanico, contro la risoluzione contrattuale decisa dall'amministrazione comunale nell'agosto del 2009. Lo ha confermato in buona sostanza anche il Consiglio di stato che nei fatti ha respinto l'appello presentato dalla stessa ditta per ribaltare la disposizione del Tribunale amministrativo. Ed è stata riconosciuta ancora una volta la validità delle posizioni assunte dall'Ente ionico nonostante le obiezioni "estese" e "motivate" dai ricorrenti. Lo ha disposto la recente sentenza della V sezione del Consiglio di Stato (depositata il 24 febbraio scorso), che almeno per il momento ha posto la parola fine al contenzioso giudiziario in atto tra l'amministrazione di Palazzo Balsamo e l'ex concessionaria dell'area verde della zona di via Firenze.

Il Comune, d'ora in poi, sembra non avere più alibi per mettere in auge un programma serio di riqualificazione del parco che insiste a ridosso degli uffici comunali di via Pavia. Gran parte dei ritardi accumulati in questi anni per avviare il completamento dell'area erano proprio legati alla regolarizzazione del contenzioso ancora in atto tra il Comune e la società Green System, la ditta che aveva in carico di realizzare, e successivamente gestire per oltre un trentennio, il potenziale orto botanico gallipolino. La situazione giudiziaria si è cristallizzata ora che sono state pubblicate le disposizioni del ricorso in appello al Consiglio di Stato della società tavianese contro la risoluzione contrattuale decisa dal Comune di Gallipoli. Nella sentenza di primo grado dinnanzi al Tar di Lecce del febbraio scorso infatti era stato respinto il ricorso di primo grado della Green System che aveva impugnato il provvedimento dirigenziale dell'agosto 2009 con il quale il Comune aveva provveduto a risolvere il contratto per grave inadempimento (dopo aver ricostruito e argomentato i rapporti intercorsi con il partner privato e i motivi che avevano portato alla decisione definitiva).

Il Tar in buona sostanza aveva riconosciuto la validità delle posizioni assunte dall'ente ionico. E la ditta privata, tra l'altro, si era già vista proporre il diniego, in sede cautelare, relativamente al ricorso gerarchico innanzi al Capo dello Stato. Ora invece l'appello respinto della Green System (difesa dal legale Giuseppe Mormandi), con ricorso discusso nel merito dalla V Sezione del Consiglio di stato lo scorso 16 di Novembre. Le tesi difensive del Comune sono state argomentate dal legale Daniela Anna Ponzo.

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